eccomi....
che dire di oggi...
comincerei dal meteo, confermando le previsioni che annunciavano che il

non sarebbe stato compagno fedele e così e stato... siè visto sì, ma non quanto avremmo desiderato !! passi vedere 6° alla partenza alle 7-00, ma i 5° delle baite del Moschel alle 10.30 erano proprio pochi sia per i miei piedini che le mie manine....
passerei alla compagnia... effettivamente proporre questo giro con partenza da Seriate ad Aprile è stato forse prematuro, ma era il lavoro da fare per questa estate e quindi trovarsi in 4 già è stata una sorpresa :
G.M. l' inarrestabile che ha ormai gambe pronte per qualsiasi impresa...,
Marzio che anche con poco allenamento ha fatto valere la forza anche della sua età e
Beppe che come dice il suo motto "mola mai" con pochissimi km nelle gambe non si è fermato nemmeno davanti ai crampi che in vetta l' hanno assalito
grazie a tutti per aver assecondato questa mia proposta azzardata.
E il percorso ???
Partiti di buon ora da Seriate ci siamo letteralmente "bevuti" l' intera ciclabile non solo fino a Cene dove abbiamo incontrato Beppe, ma fino a Villa d' Ogna all' imbocco della salita. Giusto un attimo per scaldarci la tiepido sole e buttar giu' un po' di calorie e poi via su verso le baite del Moschèl con un primo tratto di salita fino a Valzurio veramente piacevole che sale costantemente ( a parte un paio di km in leggera discesa) ma senza mai strapp ie dando modo anche per recuperare il fiato di tanto in tanto. Valzurio con il suo bel borgo e la fontana sono sempre uno spettacolo, meno lo strappo che sale alla frazione Spinelli dove finalmente finisce l' asfalto e comincia la belal carreccia sterrata che nel bosco sale non senza fatica, ma sempre con pezzi che spianano dando respiro, fino alle famose e incantevoli baite del Moschèl che cia ppaiono uscendo dal bosco in una grande pratone.
da questo punto prendiamo a sx il sentiero che nuovamente entrando nel bosco e sempre in salita ci obbliga ad una pedalata nervosa con pochi e brevi tratti in cui siamo costretti a scendere dalla bici per la presenza di radici e rocce smosse. Questo pero' non ci impedisce di godere dei bellissimi passaggi nel bosco e comunque alla fine con il piacere di averlo percorso raggiungiamo un' altro fantastico punto panoramico : Colle Palazzo Un vasto pratone incastonate di numerose baitelle e con la vista sulal valle....
Qui il bivio per la discesa : Nasolino (comoda carreccia) o Ave (impegnativo single track) ??
Allora Beppe ormai attanagliato dai crampi sceglie il rientro meno faticoso su Nasolino, mentre noi sfidiamo il sentiero... sì proprio sfidiamo visto che la discesa iniza con un bel tratto pedalabile, ma che poi si trasforma in un sentiero, pendente, roccioso, scavato con dei tornantini che presentano non solo gradini fatti di tronchetti, ma i resti di passate distruttrici di moto... risultato ? tratti di discesa fatti o nel bosco alla ricerca di nuove tracce o con la bici a fianco. una volta che il tratto di sentiero finisce il tracciato ritorna ad essere una comoda sterrata che scende verso Ardesio con qualche breve strappettino. Alal fine si entra nel paese con un bel tratto di sentiero che ci porta dietro la chiesa. Ormai riguadagnato l' asfalto.... testa bassa e via verso casa "ribevendoci" la ciclabile fino a casa !!
alla fine 103 km con 1.550 m di dislivello
dimenticavo.... dopo la stallonatura di Beppe, anche la mia qualche km piu' avanti... con lo stesso copertone.....
bellissimo percorso da fare... meglio nel periodo estivo anche se la salita fino a Spinelli è al sole e per i lbivio di Colle Palazzo.. non saprei.... quello che ho fatto io oggi scendendo a Ave ha la sola pecca del tratto rovinato, ma piu' lungo !!