Se lo fai in settimana non ci sono di sicuro, (io sono "normale" e lavoro dal lunedi al venerdi) ....
bel giro però, mi piacerebbe.
Ciao

Si,ce ci mettono dentro la discesa dal Serenella.

zio ha scritto:Si,ce ci mettono dentro la discesa dal Serenella.

La conosci?

L'ho fatta scendendo dal Vareno.Da circa meta' percorso,se asciutta è veramente bella.Era autunno bei colori,molto varia.Divertente.

Credo che dovremo riuscire a beccarlo. Le spiegazioni che ho reperito sembrano chiare, se poi è anche ben tracciato siamo a cavallo.
Ho trovato anche la possibilità di andare da Bueggio alla Serenella passando per il sentiero 405 e poi da Colere.

Cosi' si deve fare,esplorare,curiosare e poi andare.Saprai dirci.

Spero... forse un MTBforumendolo mi inviala traccia del 480...

Ok, ho praticamente tutto il necessario.
La traccia del 480, considerando che la si fa a termine giro e quindi abbastanza stanchi, mi lascia un po' perplesso per via dei frequenti saliscendi... sono 15km di sentiero da Serenella (Valle Sponda) fino ad Anfurro! E mancherebbe ancora l'ultimo strappo per aggirare il Lago Moro... :?
A occhio il giro completo dovrebbe essere sui 65/70km.

quando hai fatto quel bel giro lo rendi disponibile anche per chi non ha gps??? cioe' con descrizione e n.sentieri??? :?

Certamente, anzi mo' aggiorno il post #1 con il sentiero 405.

Effettivamente non si è mai arrivati,pero' leggendo varie descrizioni, la salita al Gleno non dovrebbe essere molto impegnativa.Centellinate bene lo sforzo e prendetevi tutto il tempo necessario per il secondo tratto.Sto' cercando di fare mente locale ma gli unici ricordi sono di un paio di vallette da rientrare e il bagno finale nel lago forse perche' eravamo un po' sfatti.

Comunque il road book mi sembra veramente ben fatto,partite gia' con le idee ben chiare.

zio ha scritto:Effettivamente non si è mai arrivati,pero' leggendo varie descrizioni, la salita al Gleno non dovrebbe essere molto impegnativa.Centellinate bene lo sforzo e prendetevi tutto il tempo necessario per il secondo tratto.Sto' cercando di fare mente locale ma gli unici ricordi sono di un paio di vallette da rientrare e il bagno finale nel lago forse perche' eravamo un po' sfatti.

Il tizio che mi ha inviato la traccia è partito dal Lago Moro, ha risalito la Via Mala fino quasi a Dezzo e da lì ha deviato per Valle Sponda rientrando per il 480. La sua traccia mi dà oltre 2000m di dislivello complessivo in salita! Mi auguro che il suo GPS non fosse molto preciso....

Per la salita al Gleno se vedi nei link che ho messo ai vari sentieri puoi vederne l'altimetria.

Sinceramente mi sembra una esagerazione

Anche a me. In realtà il sentiero oscilla tra i 950 e i 650 metri di quota, ma è ben lungo... non sarebbe inverosimile.

In ogni caso andrò in modalità "Power Saving"... ...come fu per il Gugliemo.

Saggio!

Buongiorno,
...visto che i "figlioli" ancora dormono provo a buttare lì due sensazioni ancora tiepide:

tutto ben organizzato, nn poteva essere altrimenti.... la ciliegina sulla torta l'ha messa il Grande Paolo quando si è presentato al punto di raccolta con un mezzo che ha contenuto ben tre mtb e con il comfort offerto ci siamo avviati verso Darfo con la guida fedele in ns. Grande Roby che lungo la strada denucleava altimetrie punti di passaggio etc etc..... quindi lasciata la teoria .... ragazzi..... arrivati sul primo tratto della Via Mala, di fronte a Noi, s'è parato uno scenario che solo la natura può generare .... il Canyon scavato dal fiume Dezzo offre in più punti delle panoramiche impagabili quindi per non rovinavi lo spettacolo nn andrò oltre nella descrizione.

Arrivati a Pianezza, e recuperate le forze con un "breve" bivacco, abbiamno iniziato l'ascesa verso la Diga, ci sono dei lunghi tratti da fare a spinta ma per niente difficoltosi.... raggiunto il sentiero utilizzato dagli operai per movimentare i materiali ....ECCOLA Lì , dopo un acurva, tutta ad un tratto si mostra e l'emozione pervade le membra ..... vedere lo squarcio nella navata centrale della diga porta subito il pensiero all'immane tragedia che ha prodotto ... pensare alla forza esplosiva che tutti quei milioni di mc3 d'acqua hanno sprigionato nella corsa verso valle ... mio Dio un brivido corre lungo la schiena.

Un piccolo incidente di percorso al mio deragliatore post. nn è riuscito a rovinare la festa.... anche qui un ringraziamento va al Grande Roby che con la sola imposizione delle mani è riuscito a riappianare (quasi.... Vuoi sempre essere troppo piciso) tutto e così siamo riusciti a far rientro senza nocumento alcuno.

Lascio fare al Roby per quanto riguarda il commento tecnico e approfitto per ringraziare gli Amici di gamba per esserci regalati una giornata di grandi EMOZIONI ... peccato solo per una cosa....... UN BEL GUAZZINO FINALE NEL LAGO MORO ci stava proprio,come aveva giustamente detto Paolo .... e sono sicuro che se avesse ...solo .. insistito ancora un po'......

Ciao Ragazzi grazie e a presto.

p.s. buone ferie Paolo!!

Cosi' dovrebbero essere le uscite estive.Complimenti invidiosi.
Perlomeno il bagno nel Moro lo ricordo ancora,tutto il resta è nebbia.

Eccomi... purtroppo il tempo è tiranno e non riesco a dilungarmi troppo in particolari tecnici... lo farò nei prox giorni...

Frank troppo buono!

mtbfrancesco.bg ha scritto:abbiamno iniziato l'ascesa verso la Diga, ci sono dei lunghi tratti da fare a spinta ma per niente difficoltosi....

Difficoltosi forse no, ma faticosi certamente! Salita praticamente all'80%! Il sudore mi colava dagli avambracci... e i tafani festeggiavano ai miai danni!

Allora... ecco il mio commento, ovviamente poco obiettivo .

Spettacolo! Spettacolo! Spettacolo! Sembrava di essere nel cuore delle Dolomiti!
Talmente bello che non smettevamo più di fare foto... per intenderci siamo partiti alle 10 e alle 12 avevamo pedalato per 1 ora appena!
Siamo partiti da Darfo salendo dalla Via Mala percorrendo il vecchio tracciato di cui la natura si sta riprendendo possesso (in corrispondenza delle nuove gallerie si salta il guard-rail e lo si imbocca).
Poi abbiamo proseguito per Dezzo, Vilminore e dunque Pianezza. Da qui parte il sentiero 411 per la Diga, che ha lo svantaggio di salire "tutto e subito" fino alla sua massima quota ma poi prosegue in maniera spettacolare in piano per quasi 2km con lo strapiombo a sinistra (ma ci sono le recinzioni) fino alla Diga.
Sosta ristoratrice sui prati un tempo coperti dall'acqua e ripartenza per Bueggio via sentiero 410: 600m di dislivello in 2,5km, tecnico abbastanza almeno per il 70% e per il 33% da fare a piedi.
Da Bueggio per Teveno e da lì per Magnone: noi abbiamo fatto il sentiero 405, che mantiene la quota ma che è un continuo su e giù, e che ci ha dato il colpo di grazia.
In parallelo comunque corre anche la strada come alternativa se si è troppo stanchi.
Da lì si prosegue per Colere, Grana e ci si riallaccia alla salita per il passo della Presolana.
A quel punto saremmo dovuti salite per prendere il "famigerato" sentiero 480 fino al Lago Moro ma eravamo sfatti ed era tardissimo (le 19.00!) per cui abbiamo optato per la discesa verso la Via Mala (nuova) e da lì rientrati fino quasi a Darfo; deviazione in località Angolo Terme per il Lago Moro e da lì discesa con tanti tornanti su Darfo.
La ciliegina sulla torta sarebbe stato il bagno nel lago, ma erano quasi le 20.00.
Per la cronaca eravamo a casa alle 21.30!
65km e 1600m di dislivello.

Escursione imperdibile da mettere assolutamente in agenda almeno una volta nella vita di un biker bergamasco!
Pensare che molti bergamaschi non conoscono nè la Via Mala nè il disastro del Gleno. Addirittura la barista che ci ha servito il caffè a 500m dall'inizio della via Mala non sapeva neanche che ne esistesse una antica... :?

Ho letto tutto d'un fiato il giro....gia' le foto messe mi hanno basito.Aspetto le tue.

Le sto caricando... a minuti arrivano...