[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/viewtopic.php on line 175: Undefined array key "forum_id" • DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote) - Pagina 2
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: gio 26 ago 2010, 22:32
da zio
Va bene allora vi marco giu'.Ciao
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 9:38
da breviart
salve ragazzi!
rieccomi dopo le ferie
Per il giro "dove osano le aquile" dico solo che è un itinerario già duro di per se a piedi e richiede ottimo allenamento escursionistico, io l'ho fatto varie volte, si percorre anche un buon tratto sel sentiero escursionistico Antonio Curo' , segnalo solo che ci sono passaggi esposti con strapiombi di 300 / 400 metri , tali passaggi sono larghi 25/30 cm al massimo e a meno che non siate abituati a camminare sulla corda....
Inoltre c'è un passaggio addirittura a strapiombo con maniglie per attaccarsi, che richiede attenzione a piedi, figuriamoci con bici a spalla... ci sono lungo il tratto dai laghi del venerocolo al passo del demignone 2 belle targhe che ricordano qualcuno che non ce l'ha fatta... l'unico tratto "fattibile" è la discesa dai laghi del venerocolo lungo la valle dei Canali del Rame" , nel complesso pero' è un giro con troppi tratti esposti...
A mio avviso è un percorso molto azzardato, bici in spalla o a spinta per troppo tempo, e scusate ma non voglio fare polemica, ma si snatura la vera MTB, insomma la bici è fatta per stare il piu' possibile in sella e nn come zavorra, io certa montagna oltre certe quote e con certi sentieri la vedo solo per camminarci .... ad esempio è invece molto lodevole il giro al curo', quello si che secondo me incarna la vera MTB.
Andre
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 10:21
da Maury
breviart ha scritto:salve ragazzi!
rieccomi dopo le ferie
Per il giro "dove osano le aquile" dico solo che è un itinerario già duro di per se a piedi e richiede ottimo allenamento escursionistico, io l'ho fatto varie volte, si percorre anche un buon tratto sel sentiero escursionistico Antonio Curo' , segnalo solo che ci sono passaggi esposti con strapiombi di 300 / 400 metri , tali passaggi sono larghi 25/30 cm al massimo e a meno che non siate abituati a camminare sulla corda....
Inoltre c'è un passaggio addirittura a strapiombo con maniglie per attaccarsi, che richiede attenzione a piedi, figuriamoci con bici a spalla... ci sono lungo il tratto dai laghi del venerocolo al passo del demignone 2 belle targhe che ricordano qualcuno che non ce l'ha fatta... l'unico tratto "fattibile" è la discesa dai laghi del venerocolo lungo la valle dei Canali del Rame" , nel complesso pero' è un giro con troppi tratti esposti...
A mio avviso è un percorso molto azzardato, bici in spalla o a spinta per troppo tempo, e scusate ma non voglio fare polemica, ma si snatura la vera MTB, insomma la bici è fatta per stare il piu' possibile in sella e nn come zavorra, io certa montagna oltre certe quote e con certi sentieri la vedo solo per camminarci .... ad esempio è invece molto lodevole il giro al curo', quello si che secondo me incarna la vera MTB.
Andre
w la Ns. Guida Alpina Andre!!!
...effettivamente sè è così dura a piedi immagino in MTB....
ci vorrebbe una MTB pieghevole da mettere nello zaino
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 11:30
da zio
Vedi io faccio dell'etimo Mountain qualcosa da vivere magari ci riuscissi a 360°.Ho percorso tracciati montani inconsueti in compagnia di biker come me motivati e mai costretti.Alcune volte ho saputo rinunciare e ritirarmi perche' certe sicurezze venivano meno.Di solito se sento di dire qualcosa seriamente cerco di farlo a ragion veduta e magari supportato da esperienze passate.Se porto a conoscenza degli amici del forum l'intenzione di percorrere un itinerario lo faccio per condividerne l'esperienza e non la percorrenza.Ti assicuro,e per me in bike è la quarta volta che lo ripercorro la mia sicurezza non è mai venuta meno visto che a piedi lo percorrevo gia' prima della sistemazione a rifugio del Tagliaferri.Per la discesa dei Canali del Rame lo consideravo gia' allora spaca caege e preferivo sempre scendere su Schilpario da S Elisabetta,un po' piu' lunghina ma a me andava bene cosi'.Quanto poi per la discesa in bike dal rifugio,passato il tratto terminale di traverso dove si fa' un po' su' e giu' il resto fino al piano del Vo' tecnico come piace a me,per continuare sotto la cascata e giu' nel bosco sbrodoli per il gusto.
P.S. I passaggi del Canalino e del Rinu' visti con il mio archivio fotografico non sembrerebbero cosi' mangiabiker.Chiaramente dipende poi dall'esperienza maturata.
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 12:02
da Danne
anche io l'ho fatto a piedi tante volte, penso che fino al Venerocolo non sia tanto estremo, il problema viene dopo, la scaletta da fare con la bici in spalla non dev'essere semplice, c'era un altro tratto pericoloso con le catene, ma è stato messo un ponticello, il resto è quasi fattibile, solo che è molto stretto. La discesa, si spinge un po' si e un po' no fino al pratone poi penso basta.
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 12:45
da MARCY
vedo che qualcuno conosce bene quel percorso e ha ritenuto saggio avvisare....
confermo che è un giro stupendo da provare per esperienza, ma occorre definirlo come un mix tra pedalata e arrampicata sportiva cmq non pericolosa....
Io ora comprendo anche perchè il buon caro amico Joe che conosco molto bene è uscito dal Vostro gruppo.... lui ama la montagna, ma la rispetta e la frequenta con i dovuti mezzi.
Marco... no, noi la bici nella zona dell'Avaro la portiamo in spalla per nemmeno 100 metri..
Buon week end
Marcy
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 13:01
da Danne
Ho trovato questo filmato interessante, dove si vedono i tratti pericolosi dopo il Venerocolo, guardate a 2m30s c'è la "scaletta"
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 13:58
da webmaster
MARCY ha scritto:vedo che qualcuno conosce bene quel percorso e ha ritenuto saggio avvisare....
confermo che è un giro stupendo da provare per esperienza, ma occorre definirlo come un mix tra pedalata e arrampicata sportiva cmq non pericolosa....
Io ora comprendo anche perchè il buon caro amico Joe che conosco molto bene è uscito dal Vostro gruppo.... lui ama la montagna, ma la rispetta e la frequenta con i dovuti mezzi.
Marco... no, noi la bici nella zona dell'Avaro la portiamo in spalla per nemmeno 100 metri..
Buon week end
Marcy
Grazie Marcello delle precisazioni che sono sempre utili a chi non conosce i percorsi..
E noto che, al contrario del tuo buon CARO amico Joe, i tuoi consigli sono espressi con un tono consono ad una discussione tra amici....
ma non pensare che se qualcuno ritiene di vivere la montagna in un modo diverso magari proprio con la mtb questo sia un segno di sprezzo e spregio... l' importante il rispetto della nautra e dei propri limiti !!
Spero a presto in sella...
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 14:12
da Maury
...ho visto il video....
CHE BRIVIDI!!!
...comunque, complimenti Zio che ti fai un giro così impegnativo in tutti i sensi!!!
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 15:49
da lorenzo
MARCY ha scritto:vedo che qualcuno conosce bene quel percorso e ha ritenuto saggio avvisare....
confermo che è un giro stupendo da provare per esperienza, ma occorre definirlo come un mix tra pedalata e arrampicata sportiva cmq non pericolosa....
Io ora comprendo anche perchè il buon caro amico Joe che conosco molto bene è uscito dal Vostro gruppo.... lui ama la montagna, ma la rispetta e la frequenta con i dovuti mezzi.
Marco... no, noi la bici nella zona dell'Avaro la portiamo in spalla per nemmeno 100 metri..
Buon week end
Marcy
grazie Marcello.
se solo Joe riuscisse a rispettare le opinioni altrui così come rispetta la montagna...
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 16:02
da dali
MARCY ha scritto:vedo che qualcuno conosce bene quel percorso e ha ritenuto saggio avvisare....
confermo che è un giro stupendo da provare per esperienza, ma occorre definirlo come un mix tra pedalata e arrampicata sportiva cmq non pericolosa....
Io ora comprendo anche perchè il buon caro amico Joe che conosco molto bene è uscito dal Vostro gruppo.... lui ama la montagna, ma la rispetta e la frequenta con i dovuti mezzi.
Marco... no, noi la bici nella zona dell'Avaro la portiamo in spalla per nemmeno 100 metri..
Buon week end
Marcy
il confronto su pedalata,arrampicatasportiva e quant'altro è quanto di meglio auspicato da tutti...ma ciò non toglie che tutto sia legittimo e soprattutto aperto a quanti si vogliano mettere alla prova....
oggi il limite è una salita,domani un uscita del genere...tutto ciò che viene proposto è ben accetto perchè poi ciascuno di noi è sufficientemente maturo di scegliere
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 16:58
da zio
MARCY ha scritto:vedo che qualcuno conosce bene quel percorso e ha ritenuto saggio avvisare....
confermo che è un giro stupendo da provare per esperienza, ma occorre definirlo come un mix tra pedalata e arrampicata sportiva cmq non pericolosa....
Io ora comprendo anche perchè il buon caro amico Joe che conosco molto bene è uscito dal Vostro gruppo.... lui ama la montagna, ma la rispetta e la frequenta con i dovuti mezzi.
Marco... no, noi la bici nella zona dell'Avaro la portiamo in spalla per nemmeno 100 metri..
Buon week end
Marcy
Ciao Marcy io mi chiamo Elio Bonetti purtroppo fra pochissimo compio 60 anni,ho maturato esperienza anche nel soccorso alpino,percio' in montagna posso essere tante cose,ma sicuramente non sono uno sprovveduto.Quando parlo ci metto la faccia e sopratutto non mi faccio rappresentare per procura.
Bastava leggere il post scriptum del mio post per afferrarne al volo il senso,senza lanciare cosi' avvertenze....ai naviganti.
Se poi consideri 5 staffe infisse come arrampicata sportiva non pericolosa in un contesto comunque da provare mi è gia' piu' ostico capire..o forse no.
Per superare il canalino in solitaria è molto semplice.Con un elastico si blocca la leva del freno posteriore alla manopola,si aggancia con un moschettone la pipa del manubrio,e con 5 mt. di cordino la si cala in verticale nel canalino.Raggiunto il fondo la bici rimane in verticale appoggiata alla parete perfettamente stabile;la si raggiunge ci si sposta armi e bagagli sull' altro lato,lo si risale e si tira a se' la bestia anche se recalcitra vista la non perfetta verticalita' della parete.
Per proseguire puntualizzando se propongo un giro ti assicuro,io l'ho gia' fatto,mentre chi tu vuoi rappresentare....mica sempre.
In occasione di un futuro rientro,si paventava quasi come una rivincita contro il destino lo scavalcamento del Portula dando tabelle di ascesa e chilometraggio come verita' rivelata.A me la cosa non risultava visto che guarda caso l'avevo gia' fatto.S.Tommaso mi ha preso per mano ed è venuto con me.Ho taciuto per amor di patria,la fortuna è stata dalla parte dei futuri partecipanti visto come sono andate le cose.Se vuoi comunque c'è di bello che non si sposta niente lo puoi sempre percorrere in compagnia della persona di cui tessi le elegiache lodi,salita e discesa sul versante Seriano e vedrai di quei 100 mt. quante n volte dovrai sommare.Per non parlare della discesa fino alla prima baita,praticamente si tagliava un costone dal fondo poco consistente e in totale esposizione, visto anche l'impaccio della bici.
Fammi poi capire cosa hanno di particolare quelli dell'Avaro per non portare neanche per 100 mt. la bici.Va bene che ci si arriva su comoda strada asfaltata magari per bersi il caffe'.Poi?o giri la bici,o prendi la discesa per la mulattiera,o se sei di passaggio e vuoi proseguire magari verso il 101 terminata la gippabile che fai?La spingi? la porti?Ti fermi li' e guardi il paesaggio?
Pensa mercoledi' scorso visto che frequento il sito sono salito ai laghi di Ponteranica spingendola per un po' parecchio di piu' dei canonici 100 mt.vigenti a sentir te in zona
pero' dopo mi son fermato solo dopo aver raggiunto Olmo e tutto lasciando perdere il provinciale.
Questo ti dovevo per puntualizzare, resto se vuoi, a completa disposizione per chiarimenti.Ciao lo Zio.
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 20:13
da Paolo M.
Ma nessuno allora "sposa" la variante di Daniela? (sempre in attinenza a questo percorso) ...
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 20:25
da tarcisio
peccato non esserci domenica x motivi di tempo
il giro mi sarebbe piaciuto(non è un disonore spingere la bici ) vedi il giro dei 3 faggi
la mtb è anche questo e poi siamo tutti maggiorenni e vacinati o quasi
ciao a tutti
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 22:49
da Maxim
Proposta- poi le spiegazioni per la difficolta tecnica e fisica, poi pe spiegazioni per la fattibilità, poi ancora paura, poi i ricordi di vent'anni fa...con le prime full....poi ancora spiegazioni per la difficolta.....poi.....diverse variabili.....poi le foto (che non sono da paura secondo me) poi un video (che veramente fa vedere la difficolta di alcuni pezzi).....poi......
Scusate, non sono italiano, e penso per questo motivo non posso capire alcune catene di pensieri pur italiani...... 140 è troppo, una front è poco. 30 anni di esperienza sono troppi.....2 anni di esperienza sono pochi.....Portare la bici in spalla fa male. Non portarla in spalla....fa male.....Sto diventando matto....
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 22:53
da webmaster
Maxim ha scritto:Proposta- poi le spiegazioni per la difficolta tecnica e fisica, poi pe spiegazioni per la fattibilità, poi ancora paura, poi i ricordi di vent'anni fa...con le prime full....poi ancora spiegazioni per la difficolta.....poi.....diverse variabili.....poi le foto (che non sono da paura secondo me) poi un video (che veramente fa vedere la difficolta di alcuni pezzi).....poi......
Scusate, non sono italiano, e penso per questo motivo non posso capire alcune catene di pensieri pur italiani...... 140 è troppo, una front è poco. 30 anni di esperienza sono troppi.....2 anni di esperienza sono pochi.....Portare la bici in spalla fa male. Non portarla in spalla....fa male.....Sto diventando matto....
fermati Maxim.....fermati !!
mio dio ferma i tuoi pensieri !! mi preoccupi !!
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: ven 27 ago 2010, 22:55
da Angelo
Maxim ha scritto:Proposta- poi le spiegazioni per la difficolta tecnica e fisica, poi pe spiegazioni per la fattibilità, poi ancora paura, poi i ricordi di vent'anni fa...con le prime full....poi ancora spiegazioni per la difficolta.....poi.....diverse variabili.....poi le foto (che non sono da paura secondo me) poi un video (che veramente fa vedere la difficolta di alcuni pezzi).....poi......
Scusate, non sono italiano, e penso per questo motivo non posso capire alcune catene di pensieri pur italiani...... 140 è troppo, una front è poco. 30 anni di esperienza sono troppi.....2 anni di esperienza sono pochi.....Portare la bici in spalla fa male. Non portarla in spalla....fa male.....Sto diventando matto....
Maxim o bevi troppo o troppo poco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: sab 28 ago 2010, 7:59
da Maxim
Magari poco....
Niente, è stato un pensiero....non cosi grave come pensate..... Anche questo devo imparare a esprimere, perche da noi il senso delle parole scritte a volte è molto diverso di quel diretto .....
Ciao, a presto in sella....
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: sab 28 ago 2010, 14:26
da ivan
Maxim ha scritto:Proposta- poi le spiegazioni per la difficolta tecnica e fisica, poi pe spiegazioni per la fattibilità, poi ancora paura, poi i ricordi di vent'anni fa...con le prime full....poi ancora spiegazioni per la difficolta.....poi.....diverse variabili.....poi le foto (che non sono da paura secondo me) poi un video (che veramente fa vedere la difficolta di alcuni pezzi).....poi......
Scusate, non sono italiano, e penso per questo motivo non posso capire alcune catene di pensieri pur italiani...... 140 è troppo, una front è poco. 30 anni di esperienza sono troppi.....2 anni di esperienza sono pochi.....Portare la bici in spalla fa male. Non portarla in spalla....fa male.....Sto diventando matto....
Sei un grande Maxim.......
comunque su queste descrizioni e immagini penso che uno debba solo rispondere ok ci sono oppure non dire nulla.......
penso che il nostro caro amico zio, non metterebbe mai in difficoltà un collega, anche perchè come dice lui, "là dove osano le aquile" per cui............
io con la mia poca esperienza non sarei in grado di affrontarlo.
Quindi caro Maxim, vedi di fare quello che ti senti di fare oggi e forse un domani sarai anche tu nel gruppo degli intrepidi.
Re: DOMENICA 29. LA' DOVE OSANO LE AQUILE (e mia tote)
Inviato: sab 28 ago 2010, 15:57
da Paolo M.
Ok ho visto il video; beh si chi lo fa deve essere consapevole che rimane una piccola impresa, credo che però il divertimento sia ridotto all'osso.
Diciamo che ci sarà più soddisfazione che divertimento (e non è la stessa cosa).
Oltretutto quelli del video hanno bici diverse dalle nostre, con addirittura pedali flat e selle giù fino al canotto, protezioni al seguito e tutto il resto. Io non dico che non si riesca a farle con le nostre, ma sicuramente ci si diverte molto ma molto meno.
La differenza che passa tra le nostre e le loro, è quella che passa tra le nostre e quelle rigide con copertoncini....
Poi io va beh ho anche Daniela che ha problemi con l'esposto, oltre che avere una frontina da 80mm; c'è anche ilproblema che con la mia spalla ancora dolorante, il fattore portarla a spalla sarebbe pari a frustarmi le p...e .....
Ma rimanendo in tema. dove vi trovate e a che ora? perchè comunque mi sembra di aver capito che una parte la si farebbe con voi (io e Daniela) ora però lei è via fino a stasera ....