Re: Discesa Santuario della Forcella qualche umano l'ha fatt
Inviato: mar 17 mag 2011, 0:31
Bravi mau e fiore , con le vostre foto mi avete fatto venire la voglia di provarlo quell'itinerario.
https://ruotegrasse.mondoforum.com/
Mi posso permettere di dare un suggerimento, solo perchè l'ho riscontrato su altre guide, considerato che portarsi appresso un libro per una frequente consultazione, almeno in bicicletta, è scomodo e complicato avete pensato di allegare al percorso un foglio riassuntivo (magari scaricabile da internet .pdf) con cartina e sintesi dei waypoints (tipo road-book) che uno si mette in tasca o addirittura in una custodia impermeabile sul manubrio?mau ha scritto:ciao Dodo
sono Mau
uno degli autori e colui che ha tracciato il percorso in questione.
Visto che anche su MTB forum era uscita una questione su questa discesa, oggi, dopo il messaggio di Morsi, che ringrazio per la tempestiva segnalazione, ho chiamato enrico e siamo tornati sulla discesa per vedere se qualcosa non quadrava.
1 - questione tracce GPS, come le ho rilevate, dopo una ripulitura, le abbiamo caricate sul sito, in alcuni casi l'approssimazione che ti da il GPS (Garmin OREGON 200) è anche di alcuni metri. La traccia che ho rilevato oggi è praticamente identica a quella che c'è sul sito.
2 - oggi abbiamo anche riverificato la descrizione della discesa da Pratolina a Cornale
Verso sinistra parte una mulattiera che permette di abbreviare e semplificare il nostro anello, raggiungendo con un agevole mezzacosta ed una discesa finale i prati di Spersiglio. Noi invece imbocchiamo a destra un sentiero (n° 539) che corre tra una recinzione e una cascina, per immergersi immediatamente nel bosco, prestare attenzione al primo bivio, non procedere a mezzacosta ma scendere con ripidi tornanti. Il tracciato è scorrevole e prevalentemente a mezzacosta con fondo terroso. Giunti nei pressi di un capanno, aggirarlo a sinistra (attenzione nei periodi di caccia) e continuare sino ad una passata (antica struttura per la cattura degli uccelli migratori). Ora si incrocia una strada cementata, appena oltre, guadagnato a destra uno sterrato, scendere nei pressi di un capanno e di una pozza, che si aggira verso sinistra. In questo tratto la discesa presenta dei brevi passaggi su rocce affioranti. Si scende ancora sino ad entrare in un rimboschimento di conifere, dove si imbocca sul suo margine sinistro una traccia che conduce in un prato al di sopra di una casa. La segnaletica è poco evidente, piegate a sinistra e puntate alla strada cementata che porta all’ingresso delle case,
Sostanzialmente è giusta e non da adito ad errori, anche senza uso di GPS. Nella sostanza si deve seguire fedelmente il segnavia 539 e le relative bandierine CAI rosso bainco rosso
3 - le condizioni del tracciato dallo scorso anno sono peggiorate, tra il WP6 (svoltare a sx) e il WP7 (capanno) abbiamo trovato quattro piante divelte che obbligano a scendere dalla bici ed il sentiero presenta parecchio materiale (foglie e rami secchi) sul sedime, con conseguente riduzione della velocità, ma nulla di drammatico. Per il resto è in buone condizioni e ben segnalato nonostante la vegetazione lussureggiante di alcuni tratti.
Quindi che dire??? Io e Fiore pensiamo che tu abbia sbagliato direzione e visto quanto dici in merito alla traccia GPS sposta di mezzo cm, pensiamo che al WP6 (svolta a sx) per cui anche la relazione scritta dice di prestare attenzione al primo bivio, tu non abbia seguito il sentiero 539, ma tu abbia tirato diritto seguendo il sentiero più alto. Fiore poi posterà le foto dei bivi.
In merito alla questione difficoltà mi riaggancio a quanto detto si MTB forum
In merito alla difficoltà fisica se prendiamo tutte le proposte, anche se presenta una prima salita intensa, non può essere che media, altrimenti un monte farno su asfalto o un rifugio curò su sterrato mi va fuori scala. Però nelle premesse e nella descrizioni evidenziamo che la salita è breve ma veramente tosta ....
visto l'intero percorso ho messo una difficoltà media, anche se evidenzio nelle premesse che la prima discesa presenta tratti più impegnativi. Se questa discesa si affronta con una full la difficoltà diventa bassa/media.
Oggi con Fiore e con una bici biammortizzata a parte gli alberi di traverso e ai due tornantini non siamo mai scesi dalla graziella e i piedi a terra si contano su una mano, ma del tutto evitabili.
che dire
riprova e sarai più fortunato
sicuramente non hai seguito la traccia descritta e sarei curioso di sapere dove ti sei cacciato, se hai registrato la traccia giramela che così vedo di capirci qualcosa.
buone pedalate
mau
Devi caricare la traccia su un sito dedicato tipo:dodozac ha scritto:
Comunque per chi si volesse cimentare con un po' di freeride posto il file.gpx (piuttosto come si fa?)
Bravo complimenti!! Mi puoi inviare la traccia GPSPaolo M. ha scritto:L'HO FATTO L'HO FATTO
anche con il bagnato, (ho messo giù il piedino una volta però azzz .)
qui non si vede se un domani sarai un "campione"
ma si potrebbe vedere se è meglio darsi alla bici da corsa!
Paolo M. ha scritto:L'HO FATTO L'HO FATTO
anche con il bagnato, (ho messo giù il piedino una volta però azzz .)
qui non si vede se un domani sarai un "campione"
ma si potrebbe vedere se è meglio darsi alla bici da corsa!
RoTi91 ha scritto:Paolo M. ha scritto:L'HO FATTO L'HO FATTO
anche con il bagnato, (ho messo giù il piedino una volta però azzz .)
qui non si vede se un domani sarai un "campione"
ma si potrebbe vedere se è meglio darsi alla bici da corsa!
Oggi dopo una bella gita in macchina (causa pioggia) a Martinengo + castello di Malpaga (gira e gira mi ritrovo sempre in Bergamasca) che probabilmente voi 'locals' conoscete ma se non ci siete mai stati consiglio vivamente, sono tornato (in macchina + dal santuario a piedi) sul luogo del 'misfatto' e sono finalmente giunto alla conclusione che.... ho sbagliato sentiero, invece di girare a sx e seguire il sentiero 539 sono andato dritto 'seguendo il sentiero più evidente' che inizialmente sembrava il sentiero principale e che invece si è trasformato in seguito in un 'cunicolo' segnato in modo approssimativo (chissà da chi) tra alberi e pietre (il tutto in contropendenza)!fiore ha scritto:il segnavia 539 è ben visibile su di un pilone alla sx della sbarra che delimita l'accesso alla casamau ha scritto: ciao Morgan
il sentiero descritto nella guida parte contro il muro della casa rosa sullo sfondo della tua foto è ben segnalato anche con bandierine CAI ed il numero 539, dopo poco attenzione, non seguire il sentiero più evidente ma scendere a sx seguendo i segnavia CAI
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oltepassata di circa 100mt la casa, a sx si stacca il sentiero da percorrere (539) che lungo tutto il suo tracciato rimane sempre ben segnalato.
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Confermo quello che hai detto,dodozac ha scritto:Oggi dopo una bella gita in macchina (causa pioggia) a Martinengo + castello di Malpaga (gira e gira mi ritrovo sempre in Bergamasca) che probabilmente voi 'locals' conoscete ma se non ci siete mai stati consiglio vivamente, sono tornato (in macchina + dal santuario a piedi) sul luogo del 'misfatto' e sono finalmente giunto alla conclusione che.... ho sbagliato sentiero, invece di girare a sx e seguire il sentiero 539 sono andato dritto 'seguendo il sentiero più evidente' che inizialmente sembrava il sentiero principale e che invece si è trasformato in seguito in un 'cunicolo' segnato in modo approssimativo (chissà da chi) tra alberi e pietre (il tutto in contropendenza)!fiore ha scritto:il segnavia 539 è ben visibile su di un pilone alla sx della sbarra che delimita l'accesso alla casamau ha scritto: ciao Morgan
il sentiero descritto nella guida parte contro il muro della casa rosa sullo sfondo della tua foto è ben segnalato anche con bandierine CAI ed il numero 539, dopo poco attenzione, non seguire il sentiero più evidente ma scendere a sx seguendo i segnavia CAI
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oltepassata di circa 100mt la casa, a sx si stacca il sentiero da percorrere (539) che lungo tutto il suo tracciato rimane sempre ben segnalato.
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Oggi ho percorso a piedi il primo tratto del sentiero 539 che effettivamente è ben segnalato (se non fosse il punto in cui stacca a sx che in andatura può sfuggire) e rispetto a quello fatto da me riconosco che è fattibile anche se richiede comunque una buona tecnica almeno nel tratto iniziale. Comunque almeno la lezione è servita mi sono comprato una stampante/scanner per preparami, prima di ogni uscita, il road-book (anzi il trail-sheet) con percorso, altimetria (per abbassare la sella), e way-points + custodia impermeabile da fissare al manubrio.
Alla prossima Dodo
La nota positiva è che ho visto un sacco di funghi!!!!cinna ha scritto: Impegnativo più della media, alberi da scavalcare, rovi e spine a più non posso... insomma, un mezzo incubo!!
Non ci siamo per nulla divertiti e siamo arrivati in fondo con gambe e braccia sanguinanti per colpa dei graffi delle spine.
Vero. Non ho mai capito una cosa: se vado in giro con un paio di cesoie portatili e taglio rovi/arbusti e quant'altro ostruisca il percorso, rischio una multa?fiore ha scritto:Rovi, spine e alberi caduti è una variabile purtroppo non controllabile e che può incidere sulla valutazione di un sentiero.
Quanto vissuto da "cinna" ne è la conferma, ci vorrebbe qualche buon'anima che desse ogni tanto una ripassatina ai trail ma mi sembra di capire che l'orientamento di chi lo dovrebbe fare per "dovere" vada in un'altra direzione......peccato !