Ore 6.00 parcheggio auto inizio val Imagna(spiazzo all'incrocio con strada che sale da Clanezzo).
Risalgo la valle transitando da S.Omobono-Rota-Brumano.Proseguo e prendo lo sterrato che conduce al valico della Costa del Palio.
Scavallo e scendo su sterrato a Morterone,proseguendo per 5o6 km. su asfalto fino a deviare riprendendo lo sterrato su carrareccia che mi portera' al Culmine di S.Pietro.
Discesa verso la Valsassina per 4 km e a destra imbocco la sterrata che porte verso i Piani di Artavaggio.
Arrivato all'altezza dell'Albergo degli Sciatori dove si congiunge con quella che sale da Fraggio inizia il pezzo dello sterrato che porta al Rifugio Nicola,molto noto agli amanti del all-all-all mountain perche' se lo pippano per la gran parte a piedi visto i mezzi dalle grandi escursioni e grandi pesi.
Raggiunto il Nicola mi immettero' poi sul lunghissimo traverso sul versante nord del Sodadura fino alla baita Cabretondo,qui tiro della moneta per decidere se scendere verso il rifugio Gherardi e da qui verso Capo Foppa e l'asfalto o proseguire verso la dorsale dell'Araralta e il passo Baciamorti ricongiungendomi poi a valle col percorso precedente.
Scendendo verso Pizzino prendo deviazione sterrata per Grasso,poi asfalto e arrivo a Sottochiesa.Controllo orario e voglia prima di decidere per S.Giovanni Bianco o proseguire per Olda-Peghera-Forcella di Bura-Gerosa-Brembilla-Ubiale-Clanezzo.Se proprio mi venisse un trip a Gerosa potrei optare per Blello-Berbenno-Ceresole-Strozza-auto.
Adesso basta perche' incomincio a sentire male alle gambe e al c.lo.

Secondo me...
- o sei bionico :?
- o ti dopi come un cavallo
- o hai fatto un patto col diavolo
.
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Io già ero stanco a metà lettura...

O hai parecchie cose a cui pensare
O hai preoccupazioni molto contingenti
O cerchi l'agio vivendo il disagio
O cerchi la liberta' dello spirito facendolo riaffiorare dalla catarsi
O cerchi si fuggir via dalla tua ombra
O semplicemente perche' ti corichi presto e altrettanto ti levi
O perche' quelle domeniche di agosto in un cortile a passeggiar
O perche' vista l'eta' delle seghe mentali posso farne anche a meno
O perche' la bici è li' e io sono qui
O perche' tempus fugit e io carpe diem
O..O....O....O......O........ Ciao scett.

zio ha scritto:Ore 6.00 parcheggio auto inizio val Imagna(spiazzo all'incrocio con strada che sale da Clanezzo).
Risalgo la valle transitando da S.Omobono-Rota-Brumano.Proseguo e prendo lo sterrato che conduce al valico della Costa del Palio.
Scavallo e scendo su sterrato a Morterone,proseguendo per 5o6 km. su asfalto fino a deviare riprendendo lo sterrato su carrareccia che mi portera' al Culmine di S.Pietro.
Discesa verso la Valsassina per 4 km e a destra imbocco la sterrata che porte verso i Piani di Artavaggio.
Arrivato all'altezza dell'Albergo degli Sciatori dove si congiunge con quella che sale da Fraggio inizia il pezzo dello sterrato che porta al Rifugio Nicola,molto noto agli amanti del all-all-all mountain perche' se lo pippano per la gran parte a piedi visto i mezzi dalle grandi escursioni e grandi pesi.
Raggiunto il Nicola mi immettero' poi sul lunghissimo traverso sul versante nord del Sodadura fino alla baita Cabretondo,qui tiro della moneta per decidere se scendere verso il rifugio Gherardi e da qui verso Capo Foppa e l'asfalto o proseguire verso la dorsale dell'Araralta e il passo Baciamorti ricongiungendomi poi a valle col percorso precedente.
Scendendo verso Pizzino prendo deviazione sterrata per Grasso,poi asfalto e arrivo a Sottochiesa.Controllo orario e voglia prima di decidere per S.Giovanni Bianco o proseguire per Olda-Peghera-Forcella di Bura-Gerosa-Brembilla-Ubiale-Clanezzo.Se proprio mi venisse un trip a Gerosa potrei optare per Blello-Berbenno-Ceresole-Strozza-auto.
Adesso basta perche' incomincio a sentire male alle gambe e al c.lo.

è praticamente lo stesso giro che abbiamo fatto io e Manu poco tempo fa.. solo che noi arrivati ai piani di Artavaggio abbiamo preso direttamente il sentiero per il Gherardi senza salire al rifugio Nicola, è un giro molto bello, abbiamo impiegato poco meno di 8 ore pause comprese mi sembra. Se vuoi la traccia gps te la mando, ma dubito che a te serva.

Grazie Danne lo posso fare anche a occhi chiusi.

zio ha scritto:Grazie Danne lo posso fare anche a occhi chiusi.

non avevo dubbi...

gran bel giro, anch'io lò percorso scendendo al Gherardi e dirigendomi poi a Fraggio....(bellissimo riscoprire i nuclei che una volta erano abitati abitualmente)
per chi non lo avesse mai percorso...è da fare...certo tempi,km,dislivello sono importanti...
Brao zio...così ti vogliamo...

zio ha scritto:Ore 6.00 parcheggio auto inizio val Imagna(spiazzo all'incrocio con strada che sale da Clanezzo).
Risalgo la valle transitando da S.Omobono-Rota-Brumano.Proseguo e prendo lo sterrato che conduce al valico della Costa del Palio.
Scavallo e scendo su sterrato a Morterone,proseguendo per 5o6 km. su asfalto fino a deviare riprendendo lo sterrato su carrareccia che mi portera' al Culmine di S.Pietro.
Discesa verso la Valsassina per 4 km e a destra imbocco la sterrata che porte verso i Piani di Artavaggio.
Arrivato all'altezza dell'Albergo degli Sciatori dove si congiunge con quella che sale da Fraggio inizia il pezzo dello sterrato che porta al Rifugio Nicola,molto noto agli amanti del all-all-all mountain perche' se lo pippano per la gran parte a piedi visto i mezzi dalle grandi escursioni e grandi pesi.
Raggiunto il Nicola mi immettero' poi sul lunghissimo traverso sul versante nord del Sodadura fino alla baita Cabretondo,qui tiro della moneta per decidere se scendere verso il rifugio Gherardi e da qui verso Capo Foppa e l'asfalto o proseguire verso la dorsale dell'Araralta e il passo Baciamorti ricongiungendomi poi a valle col percorso precedente.
Scendendo verso Pizzino prendo deviazione sterrata per Grasso,poi asfalto e arrivo a Sottochiesa.Controllo orario e voglia prima di decidere per S.Giovanni Bianco o proseguire per Olda-Peghera-Forcella di Bura-Gerosa-Brembilla-Ubiale-Clanezzo.Se proprio mi venisse un trip a Gerosa potrei optare per Blello-Berbenno-Ceresole-Strozza-auto.
Adesso basta perche' incomincio a sentire male alle gambe e al c.lo.

Giro con i contro c..zi.Me lo sono pippato tutto quanto tip compreso.8 ore abbondanti soste comprese.Molto muscolare e tecnico specialmente il tratto albergo sciatori-Nicola-Bocchetta del regadur -Baciamorti.Era scritto nel mio destino e mi ci sono piegato.

Caspita Zio sei davvero un GRANDE.

zio ha scritto:O hai parecchie cose a cui pensare
O hai preoccupazioni molto contingenti
O cerchi l'agio vivendo il disagio
O cerchi la liberta' dello spirito facendolo riaffiorare dalla catarsi
O cerchi si fuggir via dalla tua ombra
O semplicemente perche' ti corichi presto e altrettanto ti levi
O perche' quelle domeniche di agosto in un cortile a passeggiar
O perche' vista l'eta' delle seghe mentali posso farne anche a meno
O perche' la bici è li' e io sono qui
O perche' tempus fugit e io carpe diem
O..O....O....O......O........ Ciao scett.

io credo in questa filosofia...
peccato non abbia le tue gambe...
ma mi impegno lo stesso !!

Complimenti zio!
Io per il momento mi piego alle esigenze familiari sognando che magari un giorno avrò più tempo da dedicare alla biga...