Salve bikers,
stamattina, probabilmente per via dello stato non completamente sveglio, mi è balenata l'idea di organizzare un'escursione al Rifugio Curò e al lago del Barbellino per il prossimo venerdì 25.
Probabilmente il percorso non sarà intereamente ciclabile, o perlomeno non alla portata di tutti (me compreso).
Partenza da BG in auto con bici al seguito alle 8.00 circa per essere a Gromo non oltre le 9.00. Da lì partenza in biga per fare una decina di km di riscaldamento (da Fiumenero dovrebbe esserci una ciclabile su sterrato fino a Valbondione). Arrivo stimato (sperato?) al Rif. Curò per le 11.30 (salita 6km dislivello 900m circa) ed eventuale prosecuzione per il lago Barbellino (altri 6km dislivello circa 200m).
Pranzo al rifugio.
Dettagli comunque da definire.
E' fattibile? Qualcuno ha già provato?
Escursione al Rif. Curò e lago Barbellino
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@GM: credo che da Valbondione la strada "ciclabile" per il Curò sia una sola. Impossibile sbagliarsi.
Qui la scheda del CAI - sent. 305
@Paolo: intanto spero di riuscire a farlo, in un modo o nell'altro... ;-) ti dirò + avanti com'è andata...
Qui la scheda del CAI - sent. 305
@Paolo: intanto spero di riuscire a farlo, in un modo o nell'altro... ;-) ti dirò + avanti com'è andata...
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Qui altre info
Qui splendide immagini del sentiero (faccio fatica solo a guardarle... eh, eh
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Io l'ho fatto ad Agosto in bici partendo da Lovere, poi ho mangiato al Rifugio Barbellino.
Ti avviso è molto faticoso, la parte più difficile è quella prima di arrivare al Curò, la discesa è una cavolata. Cmq è una girata da fare anche perchè i paesaggi son bellissimi.
Ti avviso è molto faticoso, la parte più difficile è quella prima di arrivare al Curò, la discesa è una cavolata. Cmq è una girata da fare anche perchè i paesaggi son bellissimi.
<Tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia adrenalina>
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Alla fine ci è toccato di farci la salita sotto la pioggia, ma per fortuna la temperatura era mite. La salita di suo era già bella tosta e resa viscida dalla pioggia era pure peggio.
Partenza da Fiumenero. Da lì un ponte passa aldilà del fiume e dovrebbe condurre a Valbondione su sterrato. Noi però a metà ci siamo trovati di nuovo su asfalto... abbiamo sbagliato qualche incrocio? GIunti a Valbondione seguiamo la segnaletica per "Cascate del Serio" che ci porta all'inizio del sentiero n. 305 per il ifugio Curò.
La pendenza media del sentiero sulla carta è del 16%, ma l'inizio è già bello tosto. Il fondo è molto sconnesso e la pioggia lo rende molto scivoloso.
Abbassiamo la pressione degli pneumatici per guadagnare un po' di "grip".
Al terzo km un tratto di sentiero molto ripido e a gradoni scivolosissimo ci ha costretto a procedere a piedi per diverse centinaia di metri (direi i primi tornanti).
Dopo (ultimi 2km) per fortuna la strada spiana (?) un po' e il fondo, anche se pietroso, è più omogeneo, per cui si pedala meglio.
L'ultimo km è molto "aereo" (a sinistra un bel precipizio di diverse centinaia di metri!) ma il sentiero è abbastanza largo per procedere "quasi" tranquilli. Chi non vuol rischiare (ma in realtà non si rischia) può procedere a piedi.
Dopo la pausa ristoro al Curò la pioggia è cessata e abbiamo percorso qualche km del sent. 308 per il Rifugio Barbellino e il lago naturale; purtroppo era già tardi e abbiamo dovuto riprendere la strada del rientro (anche perchè con il fondo viscido non sapevamo che "tenuta" avremmo avuto). Per fortuna era più asciutto del previsto e si poteva scendere quasi a manetta!
Devo dire che è stata una esperienza molto bella, sia per il percorso che per l'atmosfera. Da rifare con l'asciutto, magari arrivando al lago naturale (2150m).
Qui le foto dell'escursione.
Partenza da Fiumenero. Da lì un ponte passa aldilà del fiume e dovrebbe condurre a Valbondione su sterrato. Noi però a metà ci siamo trovati di nuovo su asfalto... abbiamo sbagliato qualche incrocio? GIunti a Valbondione seguiamo la segnaletica per "Cascate del Serio" che ci porta all'inizio del sentiero n. 305 per il ifugio Curò.
La pendenza media del sentiero sulla carta è del 16%, ma l'inizio è già bello tosto. Il fondo è molto sconnesso e la pioggia lo rende molto scivoloso.
Abbassiamo la pressione degli pneumatici per guadagnare un po' di "grip".
Al terzo km un tratto di sentiero molto ripido e a gradoni scivolosissimo ci ha costretto a procedere a piedi per diverse centinaia di metri (direi i primi tornanti).
Dopo (ultimi 2km) per fortuna la strada spiana (?) un po' e il fondo, anche se pietroso, è più omogeneo, per cui si pedala meglio.
L'ultimo km è molto "aereo" (a sinistra un bel precipizio di diverse centinaia di metri!) ma il sentiero è abbastanza largo per procedere "quasi" tranquilli. Chi non vuol rischiare (ma in realtà non si rischia) può procedere a piedi.
Dopo la pausa ristoro al Curò la pioggia è cessata e abbiamo percorso qualche km del sent. 308 per il Rifugio Barbellino e il lago naturale; purtroppo era già tardi e abbiamo dovuto riprendere la strada del rientro (anche perchè con il fondo viscido non sapevamo che "tenuta" avremmo avuto). Per fortuna era più asciutto del previsto e si poteva scendere quasi a manetta!
Devo dire che è stata una esperienza molto bella, sia per il percorso che per l'atmosfera. Da rifare con l'asciutto, magari arrivando al lago naturale (2150m).
Qui le foto dell'escursione.
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complimenti
peccato il tempo "incerto"...
ma complimenti ai "franchi" bikers.
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Marco
..il vostro Webmaster
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Mille grazie ragazzi 8)
Evidentemente la buona compagnia ti spinge a fare cose che da solo non penseresti!
@Lorenzo: dopo quella salita sotto l'acqua il piatto d'arrosto e polenta caldo era una visione celestiale... e non ho fatto la foto alla doppia crostata mirtilli / mele fatta in casa... mmmmm... una prelibatezza! Risalirei solo per quella!
Per gli interessati al giro: il rif. è aperto fino al 31 ottobre, ma soltanto dal venerdì alla domenica. Riapre il 25 aprile.
Evidentemente la buona compagnia ti spinge a fare cose che da solo non penseresti!
@Lorenzo: dopo quella salita sotto l'acqua il piatto d'arrosto e polenta caldo era una visione celestiale... e non ho fatto la foto alla doppia crostata mirtilli / mele fatta in casa... mmmmm... una prelibatezza! Risalirei solo per quella!
Per gli interessati al giro: il rif. è aperto fino al 31 ottobre, ma soltanto dal venerdì alla domenica. Riapre il 25 aprile.