Vuole fare un giro Epico: eccolo servito ma, purtroppo non è per tutti....anzi per pochi..come deve essere!
A dopo il Breve commento
Tempo necessario; circa 12 ore
Ho precisato che viste le 12 ore è un giro da fare in pochi e quei pochi devo essere ben allenati.... visto che si parla di giri epici io ho ritenuto opportuno evidenziarlo e proporlo....poi il fatto che nessuno si cimenti in cio' poteva essere scontato....
MA ALLORA NON PARLIAMO DI USCITE EPICHE.....
I metri di dislivello a spanne sono assolutamente piu' di 3500, ma siamo piu' vicini ai 4000 mt .... diciamo che le 12 ore ci stanno tutte considerando i numerosi tratti a spinta.
Si parte da poco prima dell'abitato di Polaveno.... ma prima necessariamente occorre salire al Polaveno in MTb... quindi sono gia' 5.5 km di salita....p.m. 6.4 %
Da qui svoltando a sx, ci si immerge in un bel sentiero ombreggiato totalmente da Folta Boscaglia di Maestosi castagni....che ci Porta (tutto pedalabile) per il culmine di S. Fermo (vedi storico Campanile), dove inizia un ripidissimo sentiero largo 2 metri e tutto ciotolato che scende a picco nell'abitato di Pilzone 200 mt slm.
Da qui sulla dx si interseca l'Antica strada Valeriana, che Abbandoniamo sopra il paese di Sulzano e la strada inizia nuovamente a salire rapidamente (tratti al 16-18%) Verso L'abitato Di Nistisino.
Continuiamo a salire verso il Valico si S. Maria e da qui riprendiamo il sentiero inizialmente molto ripido che ci porta in prossimità del rifugio stesso (S. Maria del Giogo). mt 1050 slm.
Siamo partiti da poco e abbiamo gia' fatto quasi 1500 metri di dislivello....e il bello, lo spettacolo puro deve ancora iniziare....attraverso incredibili ed affascinati su e giù attraverso i crinali della catena montuosa che separa la val Trompia Bresciana da un lato e dall'altro per intero la visuale costante sul lago D'iseo e sulle Prealpi Bergamasche con la Presolana sempre ad osservarci.... Sentieri ripidi, incastonati tra immensi pratoni scoscesi... spesso tutti nudi a picco sotto il sole, senza alberi....
Si scende, si sale si ridiscende....si risale a spinta.... occorre bere...il piu' possibile... ma fontane in questo lungo tratto, non ce ne sono... solo effimeri ruscelli che scendono dai ripidi pendii se nei giorni precedenti ha piovuto....
Siamo a circa meta' del percoso.... siamo gia' a piu' di 2200 metri di dislivello.... e qui inizia la differenza che separa un atleta da un semplice ma volenteroso biker...
Alla prox puntata il resto...
ciao




