torna "l' explo mode" del matedì pomeriggio
l' idea è di seguire tracciati noti ad altri per "farli miei"....
e quindi vista anche la bella stagione la proposta è :
partenza da Seriate dalla Biblioteca alle 14.30/14.35 direzione val Seriana.
Ciclabile fino Prdalaunga, salitella per passaggio nelle cave Italcementi, ricerca del sentierino per tagliare via m.te Cura. direzione Fiobbio poi Abbazia di Albino e bella salita a Casale quindi colle Gallo. dopo rifocillamento via a Faisecco e salita al mte Pranzà. arrivo alla pozza del Misma e ultima fatica per salire a S. Maria del Misma da qui sentiero giu' al Pradale equindi a Cornale ....
chiaro che c' è qualche pezzo da CERCARE !! nel senso che non conosco perfettamente il sentiero
quindi sono ben accetti compagni NON brontoloni....a
parte gli scherzi qualcuno mi vuole accompagnare in questo giro turistico ???

webmaster ha scritto:torna "l' explo mode" del matedì pomeriggio
l' idea è di seguire tracciati noti ad altri per "farli miei"....
e quindi vista anche la bella stagione la proposta è :
partenza da Seriate dalla Biblioteca alle 14.30/14.35 direzione val Seriana.
Ciclabile fino Prdalaunga, salitella per passaggio nelle cave Italcementi, ricerca del sentierino per tagliare via m.te Cura. direzione Fiobbio poi Abbazia di Albino e bella salita a Casale quindi colle Gallo. dopo rifocillamento via a Faisecco e salita al mte Pranzà. arrivo alla pozza del Misma e ultima fatica per salire a S. Maria del Misma da qui sentiero giu' al Pradale equindi a Cornale ....
chiaro che c' è qualche pezzo da CERCARE !! nel senso che non conosco perfettamente il sentiero
quindi sono ben accetti compagni NON brontoloni....a
parte gli scherzi qualcuno mi vuole accompagnare in questo giro turistico ???

Dici questo? http://www.mtbexplorer.it/08montepranz.htm

probabilmente ci sono..... ma ripercorreremmo in parte i sentieri dell'ultima uscita....
non si puo' fare qualcosa di differente e cercare di non mettere troppe volte i peidi a terra?
p.s. sono arrivati i tuoi schwalbe
ciao

Bel giro. Suggerirei di salire ad Altino via asfalto per gadagnare tempo da spendere successivamente; ormai dopo le 19.00 i boschi cominciano ad essere bui.

calmi..calmi !! uno per volta
@zio : yessss piu' o meno !!
@Joe : forse solo un breve tratto in comune, ma appunto mi serve epr trovare uan variante e comunque non rifacciamo i pezzi con i piedi a terra ma solo la parter iniziale.. il resto pare ok
@RoTi : non salire ad Altino.. NO ma comunque la salita al colle Gallo è bella e in parte asfaltata e poi sper oche in 4 ore si riesca a fare....

webmaster ha scritto:sper oche in 4 ore si riesca a fare....

Al massimo, se proprio dovesse essere tardi, giunti alla pozza del Misma c'è sempre la deziazione sulla destra verso il "sentiero del castagno" che riporta sull'asfalto.

Ci sono anche io simone, alias simone ciclabile. alle 14.35 domani .

ricerca del sentierino per tagliare via m.te Cura. direzione Fiobbio .........Marco ...adesso leggi anche nel pensiero ??? questo tratto mi INTERESSA moltissimo....
Domenica pomeriggio l'ho cercato senza trovarlo così come un tratto che da Cene sale verso il B&B (Montino credo che si chiami) per poi congiungersi (non sò in che modo al 2o3°tornante della salita di Altino)....

Se trovo ste due tratti......un tarlo mi frulla in testa.....

buona pedalata explo-mode....

Se avessi avuto la Stereo vi avrei accompagnato volentieri (quanto meno per il fatto che conosco il percorso). Purtroppo con il muletto la vedo un po' dura scendere... vediamo un po' cosa mi frulla in testa... io comunque dalle 14 dovrei essere libero. Magari vi accompagno solo per la salita... se m'apettate!

Un' ce la fò!
Mi sa mi sa che mi tocca andare a ritirare la pargola alle 16.30... e poi sarei con Yoo reduce di guerra che allo stato attuale poco apprezza le discese tecniche... se sono in zona ciclabile all'orario vi vengo incontro per un rapido saluto...

eccomi
saro' molto riassuntivo, ma chiaro.
UNO DEI PERCORSI PIU' DIVERTENTI DI TUTTA LA STAGIONE....PER MIO PERSONALE PARERE
tralasciando quei 25 minuti tra rovi e spine che ho ancora nelle gambe, il resto del percorso è stato un crescendo continuo di emozioni e di sentieri di altissima qualita' tecnica e paesaggistica.... vuoi per il fondo meraviglioso... vuoi per tutto il contesto.... vuoi per i tratti inediti e anche tecnici , l'uscita è da annoverare subito nei nuovi percorsi !
Proprio una di quelle uscite che piaciono a me.... senza troppe pause... con un ritmo mai rilassato....anzi qualcosa di piu'..... per terminare, un rientro a 40 km h e piu' di 4 ore in sella ! che volere di piu' dalla vita???
Insomma... da rifare con il gruppo e con qualche piccolo ritocco un po impegnativo studiato con Marco puo' divenire un percoso da universita' della MTB.
Insomma bello bello e grazie a Marco per averci creduto...
P.S. diimenticavo; Auguro solo ai miei peggiori nemici di cercare di stare a ruota di MArco... non solo in salita ma anche in discesa.... il suo ritmo puo' sfiancare molti ruotegrassini, ne sono certo.... e solo i miei 13.300 km mi permettono di non soffrire troppo per prendergli la ruota...
Grazie Marco..e alla prossima....
e Simone Ciclabile ...devi smetterla di scattare in salita e sfiancarti per poi vederti sfilare dagli altri... sii piu' regolare.... e occhio alle discese perche' oggi quasi mi tagliavi in 2 il polpaccio....con le tue corone...
alla prossima
Joe

sono proprio contento che Vi siate divertiti ed avete ''aperto'' nuove vie....aspetto (se disponibile) la traccia del web.....

[quote="JoeBonf"]eccomi
saro' molto riassuntivo, ma chiaro.
UNO DEI PERCORSI PIU' DIVERTENTI DI TUTTA LA STAGIONE....PER MIO PERSONALE PARERE
tralasciando quei 25 minuti tra rovi e spine che ho ancora nelle gambe, il resto del percorso è stato un crescendo continuo di emozioni e di sentieri di altissima qualita' tecnica e paesaggistica.... vuoi per il fondo meraviglioso... vuoi per tutto il contesto.... vuoi per i tratti inediti e anche tecnici , l'uscita è da annoverare subito nei nuovi percorsi !
Proprio una di quelle uscite che piaciono a me.... senza troppe pause... con un ritmo mai rilassato....anzi qualcosa di piu'..... per terminare, un rientro a 40 km h e piu' di 4 ore in sella ! che volere di piu' dalla vita???
Insomma... da rifare con il gruppo e con qualche piccolo ritocco un po impegnativo studiato con Marco puo' divenire un percoso da universita' della MTB.
Insomma bello bello e grazie a Marco per averci creduto...
P.S. diimenticavo; Auguro solo ai miei peggiori nemici di cercare di stare a ruota di MArco... non solo in salita ma anche in discesa.... il suo ritmo puo' sfiancare molti ruotegrassini, ne sono certo.... e solo i miei 13.300 km mi permettono di non soffrire troppo per prendergli la ruota...
Grazie Marco..e alla prossima....
e Simone Ciclabile ...devi smetterla di scattare in salita e sfiancarti per poi vederti sfilare dagli altri... sii piu' regolare.... e occhio alle discese perche' oggi quasi mi tagliavi in 2 il polpaccio....con le tue corone...
alla prossima
Joe[/quote]
che leccaculoooooooo

Ciao.

Si ma tu sei più forte Joe.

Se avessi la password dell'amministratore del forum risalirei all'utente Ospite,comunque

su internet si dicano un sacco di cavolate.

Meno male che in quel punto ho girato a destra anzichè a sx ,a quest'ora ero ancora

sulle montagne.

Buona notte.

concordo...
non ovviamente con il commento di "leccaculo" anche perchè non potete immaginare il prezzo che ho sborsato per avere una cotanta recensione del grande Joe...
comunque tornando la giro di oggi devo dire che in partte quello che ha detto Joe è vero anche se c' è effettivamente ancora qualcosa da sistemare...
Piacevole comunque vedere alla partenza amici che hanno accettato l' incognita e quindi come i 4 moschettieri (io, joe, Simoneciclabile e Andrea) ci siamo incamminati cercando di ripsettare il programma d iquesto nuovo tracciato. Quindi la filante pedalata fino a Pradalunga è servita a scaldare i galloni che in verità con il caldo di oggi erano già belli roventi...
La salita verso il sentiero che porta alle cave dell' italcementi già impegnativa ,anche se corta, forse con i lsenno di poi si poteva tagliare soprattutto perchè non è servita a trovare il Fantomatico traversino fino a via monte Cura.
Infatti l' imbocco di un bel sentier osembrava lasciar presagire una scoperta interessante, mentre al contrario man mano ci addentravamo nel bosco il sentiero spariva e i rovi con i tronchi di traverso aumentavano tanto che solo grazie alla caparbietà di Joe e alla tecnologia del gps siamo finalmente sbucati sulla via asfaltata ma non prima di un bel tratto a spinta.
Comunque il sentiero successivo molto piacevole, che ci ha portato alle porte di fiobbio, ha lenito la fatica podistica. Da qui ripreso l' asfalto della vecchia strada della valle siamo passati nelle varie frazioni fin oad imboccare ad Abbazia la salita che con pendenza regolare e fondo misto (asfalto, cementato e sterrato) ci ha consentito di arrivare alle porte di Casale che abbiamo raggiunto pedalando su un vecchio sentiero. Arrivare al Colle Gallo è stato abbastanza agevole affrontando gli ultimi 3 tornanti sulla conosciuta provinciale. Il ristoro preannunciato ci ha ridato forze o meglio liquidi per affrontare l' ulteriore salita d' asfalto con fantastici panorami sulla val Camonica fino a Faisecco dove dopo l' ennesimo strappetto è cominciato il sentiero del m.te Pranzà (versante nord). All' inizio il sentiero il leggera salita presenta alcuni passaggi rocciosi da "smonta di sella2 che rompono un po' il ritmo, ma poco dopo diventa un piacevolissimo single track in falsopiano nel bosco dal fondo compatto veramente filante fino al crinale del m.te Pranza. Anche in cresta si possono ammirare ottimi scorci sulle valli sottostanti, mentre il sentiero con qualche roccetta in piu' continua ad essere molto piacevole. Qualche tratto in discesa con rocce consiglia di scendere di sella per non rischiare, ma comunque la parte pedalabile è veramente lunga e divertente fino alla pozza del Misma. Certo a questo punto affrontare la breve ma impervia cementata che sale vers oS. Maria del Misma ha messo a dura prova i polpacci di tutti e 4.... ma poi una volta in cresta il sentiero fino a S. Maria dle misma in leggera discesa è stato un vero sollievo !!
Altro ristoro alla fonte secolare (in verità un po' scarsa di acqua come 8 giorni fa) prima d iaffrontare il bel single track verso il Pradale. Anche qui il lungo sentiero, oggi in condizioni ottime ci ha regalato grandi momenti di mtb sia per la bellezza del tracciato che per il divertimento di guida...
Al pradale una novità ulteriore, almeno per me, è stato il lungo sentiero a tornantini che scende a Cornale. Bello , non pendente, solo un po' strettino, tanto da dover mantenere sempre alta l' attenzione soprattutto nei numerosi tornantini a volte troppo stretti per affrontarli in sella (direi pero' solo 4/5, gli altr ifattibilissimi) e così che il raggiungere la ciclabile a Pradalunga ci ha lasciato tutti molto soddisfatti per aver pedalato un percorso non impossibile anche se comunque impegnativo, ma con tutto quello della mountainbike un divertimento.....
per la croncaca... così come fatto, anche se da rivedere, il giro è di 50 km con 1200 m di dislivello e molto prima del tramonto eravamo a casina...
a breve traccia e scheda percorso...
@Joe è inutile che ti risenta per il commento... è tutta invidia di oggi non c' era

webmaster ha scritto:concordo...
non ovviamente con il commento di "leccaculo" anche perchè non potete immaginare il prezzo che ho sborsato per avere una cotanta recensione del grande Joe...
comunque tornando la giro di oggi devo dire che in partte quello che ha detto Joe è vero anche se c' è effettivamente ancora qualcosa da sistemare...
Piacevole comunque vedere alla partenza amici che hanno accettato l' incognita e quindi come i 4 moschettieri (io, joe, Simoneciclabile e Andrea) ci siamo incamminati cercando di ripsettare il programma d iquesto nuovo tracciato. Quindi la filante pedalata fino a Pradalunga è servita a scaldare i galloni che in verità con il caldo di oggi erano già belli roventi...
La salita verso il sentiero che porta alle cave dell' italcementi già impegnativa ,anche se corta, forse con i lsenno di poi si poteva tagliare soprattutto perchè non è servita a trovare il Fantomatico traversino fino a via monte Cura.
Infatti l' imbocco di un bel sentier osembrava lasciar presagire una scoperta interessante, mentre al contrario man mano ci addentravamo nel bosco il sentiero spariva e i rovi con i tronchi di traverso aumentavano tanto che solo grazie alla caparbietà di Joe e alla tecnologia del gps siamo finalmente sbucati sulla via asfaltata ma non prima di un bel tratto a spinta.
Comunque il sentiero successivo molto piacevole, che ci ha portato alle porte di fiobbio, ha lenito la fatica podistica. Da qui ripreso l' asfalto della vecchia strada della valle siamo passati nelle varie frazioni fin oad imboccare ad Abbazia la salita che con pendenza regolare e fondo misto (asfalto, cementato e sterrato) ci ha consentito di arrivare alle porte di Casale che abbiamo raggiunto pedalando su un vecchio sentiero. Arrivare al Colle Gallo è stato abbastanza agevole affrontando gli ultimi 3 tornanti sulla conosciuta provinciale. Il ristoro preannunciato ci ha ridato forze o meglio liquidi per affrontare l' ulteriore salita d' asfalto con fantastici panorami sulla val Camonica fino a Faisecco dove dopo l' ennesimo strappetto è cominciato il sentiero del m.te Pranzà (versante nord). All' inizio il sentiero il leggera salita presenta alcuni passaggi rocciosi da "smonta di sella2 che rompono un po' il ritmo, ma poco dopo diventa un piacevolissimo single track in falsopiano nel bosco dal fondo compatto veramente filante fino al crinale del m.te Pranza. Anche in cresta si possono ammirare ottimi scorci sulle valli sottostanti, mentre il sentiero con qualche roccetta in piu' continua ad essere molto piacevole. Qualche tratto in discesa con rocce consiglia di scendere di sella per non rischiare, ma comunque la parte pedalabile è veramente lunga e divertente fino alla pozza del Misma. Certo a questo punto affrontare la breve ma impervia cementata che sale vers oS. Maria del Misma ha messo a dura prova i polpacci di tutti e 4.... ma poi una volta in cresta il sentiero fino a S. Maria dle misma in leggera discesa è stato un vero sollievo !!
Altro ristoro alla fonte secolare (in verità un po' scarsa di acqua come 8 giorni fa) prima d iaffrontare il bel single track verso il Pradale. Anche qui il lungo sentiero, oggi in condizioni ottime ci ha regalato grandi momenti di mtb sia per la bellezza del tracciato che per il divertimento di guida...
Al pradale una novità ulteriore, almeno per me, è stato il lungo sentiero a tornantini che scende a Cornale. Bello , non pendente, solo un po' strettino, tanto da dover mantenere sempre alta l' attenzione soprattutto nei numerosi tornantini a volte troppo stretti per affrontarli in sella (direi pero' solo 4/5, gli altr ifattibilissimi) e così che il raggiungere la ciclabile a Pradalunga ci ha lasciato tutti molto soddisfatti per aver pedalato un percorso non impossibile anche se comunque impegnativo, ma con tutto quello della mountainbike un divertimento.....
per la croncaca... così come fatto, anche se da rivedere, il giro è di 50 km con 1200 m di dislivello e molto prima del tramonto eravamo a casina...
a breve traccia e scheda percorso...
@Joe è inutile che ti risenta per il commento... è tutta invidia di oggi non c' era

quanto avrei voluto specificare nel mio approfondimento è gia' stato espresso da Marco con ogni specifica.
Per il leccaculo...boh...non indago....
uno dei motivi per i quali io ogni tanto mi aggrego a Marco e alla sua truppa sta nel fatto che vive la passione MTB con tale entusiasmo e con tale interesse che è quasi un piacere a vedersi... se non la vivesse così, un po come la vivo io, forse, anzi sicuramente non lo elogerei in tal maniera...
Vedi Marco, io bene o male esco in mtb o bdc per 6 giorni alla settimana con l'ovvia conseguenza che pur conoscendo centinaia di sentieri,(specie dell'Ovest Bergamasco) spesso li ripercorro e purtroppo altrettanto spesso in solitudine.. quindi per me, la compagnia di altri bikers con la mia stessa forte passione, unita al fatto che il piu' delle volte ci sono sempre nuovi tratti anche molto interessanti...non puo' che recare entusiasmo nei miei successivi commenti...Altrimenti come sempre accade, mi limito a scrivere e riscrivere su Facebook,come un rimbambito il ripetitivo ammontare dei km quotidiani delle kcal e del dislivello, senza mai commentrare cio' che agli altri non importa...qui a qualcuno importa e quindi ritengo interessante esprimermi.
Se qualcuno ogni tanto avesse la stessa iniziativa di Marco nel proporrre, avrebbe da me gli stessi elogi.. bye Joe

Avere la vostra gamba mi unirei volentieri a questo tipo di giri...ma visti gli elogi a questo tour aspetto ansiosamente traccia gps in modo da poterlo fare al mio ritmo...
Grazie e complimenti per il "lavoro" svolto!

webmaster ha scritto:concordo...
non ovviamente con il commento di "leccaculo" anche perchè non potete immaginare il prezzo che ho sborsato per avere una cotanta recensione del grande Joe...
comunque tornando la giro di oggi devo dire che in partte quello che ha detto Joe è vero anche se c' è effettivamente ancora qualcosa da sistemare...
Piacevole comunque vedere alla partenza amici che hanno accettato l' incognita e quindi come i 4 moschettieri (io, joe, Simoneciclabile e Andrea) ci siamo incamminati cercando di ripsettare il programma d iquesto nuovo tracciato. Quindi la filante pedalata fino a Pradalunga è servita a scaldare i galloni che in verità con il caldo di oggi erano già belli roventi...
La salita verso il sentiero che porta alle cave dell' italcementi già impegnativa ,anche se corta, forse con i lsenno di poi si poteva tagliare soprattutto perchè non è servita a trovare il Fantomatico traversino fino a via monte Cura.
Infatti l' imbocco di un bel sentier osembrava lasciar presagire una scoperta interessante, mentre al contrario man mano ci addentravamo nel bosco il sentiero spariva e i rovi con i tronchi di traverso aumentavano tanto che solo grazie alla caparbietà di Joe e alla tecnologia del gps siamo finalmente sbucati sulla via asfaltata ma non prima di un bel tratto a spinta.
Comunque il sentiero successivo molto piacevole, che ci ha portato alle porte di fiobbio, ha lenito la fatica podistica. Da qui ripreso l' asfalto della vecchia strada della valle siamo passati nelle varie frazioni fin oad imboccare ad Abbazia la salita che con pendenza regolare e fondo misto (asfalto, cementato e sterrato) ci ha consentito di arrivare alle porte di Casale che abbiamo raggiunto pedalando su un vecchio sentiero. Arrivare al Colle Gallo è stato abbastanza agevole affrontando gli ultimi 3 tornanti sulla conosciuta provinciale. Il ristoro preannunciato ci ha ridato forze o meglio liquidi per affrontare l' ulteriore salita d' asfalto con fantastici panorami sulla val Camonica fino a Faisecco dove dopo l' ennesimo strappetto è cominciato il sentiero del m.te Pranzà (versante nord). All' inizio il sentiero il leggera salita presenta alcuni passaggi rocciosi da "smonta di sella2 che rompono un po' il ritmo, ma poco dopo diventa un piacevolissimo single track in falsopiano nel bosco dal fondo compatto veramente filante fino al crinale del m.te Pranza. Anche in cresta si possono ammirare ottimi scorci sulle valli sottostanti, mentre il sentiero con qualche roccetta in piu' continua ad essere molto piacevole. Qualche tratto in discesa con rocce consiglia di scendere di sella per non rischiare, ma comunque la parte pedalabile è veramente lunga e divertente fino alla pozza del Misma. Certo a questo punto affrontare la breve ma impervia cementata che sale vers oS. Maria del Misma ha messo a dura prova i polpacci di tutti e 4.... ma poi una volta in cresta il sentiero fino a S. Maria dle misma in leggera discesa è stato un vero sollievo !!
Altro ristoro alla fonte secolare (in verità un po' scarsa di acqua come 8 giorni fa) prima d iaffrontare il bel single track verso il Pradale. Anche qui il lungo sentiero, oggi in condizioni ottime ci ha regalato grandi momenti di mtb sia per la bellezza del tracciato che per il divertimento di guida...
Al pradale una novità ulteriore, almeno per me, è stato il lungo sentiero a tornantini che scende a Cornale. Bello , non pendente, solo un po' strettino, tanto da dover mantenere sempre alta l' attenzione soprattutto nei numerosi tornantini a volte troppo stretti per affrontarli in sella (direi pero' solo 4/5, gli altr ifattibilissimi) e così che il raggiungere la ciclabile a Pradalunga ci ha lasciato tutti molto soddisfatti per aver pedalato un percorso non impossibile anche se comunque impegnativo, ma con tutto quello della mountainbike un divertimento.....
per la croncaca... così come fatto, anche se da rivedere, il giro è di 50 km con 1200 m di dislivello e molto prima del tramonto eravamo a casina...
a breve traccia e scheda percorso...
@Joe è inutile che ti risenta per il commento... è tutta invidia di oggi non c' era

Scusa se vuoi compiacermi con una delucidazione te ne sarei molto grato.Per avere quella fantastica visione dei panorami della Val Camonica su quale crinale spartiacque sopra il lago d'Iseo siete saliti?Rimango in attesa del rilascio della traccia gps,così prossimamente mi ci butto anch'io.

zio ha scritto:
Scusa se vuoi compiacermi con una delucidazione te ne sarei molto grato.Per avere quella fantastica visione dei panorami della Val Camonica su quale crinale spartiacque sopra il lago d'Iseo siete saliti?Rimango in attesa del rilascio della traccia gps,così prossimamente mi ci butto anch'io.

cazzolina zio non me ne lasci cadere neanche una !!
un piccolo errore e .... ZAC !!
lo becchi subito
hai ragione, HO SBAGLIATO ovviamente la vista è sulla VAL CAVALLINA !!

Ciao.

Praticamente la caratteristica principale di questo percorso è quella di arrivare a Pratalunga partendo da passo del Gallo e passando per Santa Maria del Misma.

Ciao a tutti.