Visto l'argomento che abbiamo toccato io e Joe nel chat di oggi, ho pensato di aprire una discussion separata nella sezione giusta, visto che c'entra poco con la bici, ma in un modo indiretto un po c'entra.

• Perchè uno fa quello che fa come professione, lavoro?
  Perche la gente arriva a 20-25 anni senza sapere cosa vuole fare nella vita?
  Perche la gente continua a stare in ufficio per i lunghi 30-40 anni come in prigione aspettando ogni giorno il fine del turno?
  Perchè invece di godere tutta la giornata in vari modi la gente soffre per 7-8 ore per poi godere solo 1-2?

Non e la domanda che è nata oggi, ma anni fà, anche quando ero studente di medicina nel mio paese di origine. Vedevo tanti amici, colleghi faticare durante gli studi perche non li piaceva studiare proprio, e altri, che cambiavano l'università a metà strada. Personalmente ho scelto la strada quando ero bambino. Era nei miei sogni diventare un dottore, anche se non capivo tante cose e la figura del dottore in camice bianco era qualcosa molto enigmatico. Poi quando è arrivato il tempo ho proseguito la strada sognata. Poi ho conosciuto l'Italia durante un tirocinio professionistico, e ho deciso di tornare a vivere qui, anche se ho dovuto rifare la laurea e dovrò rifare anche la specialità.

Non è'l discorso di qualche specialità particolare, è una domanda generale.
Non parliamo qui dalle nostre passioni. Essere nel mezzo dei boschi in sella piace anche a me. Il discorso della bici e un discorso della passione, hobby, non lo facciamo per lavoro.

Dai Maxim.... che razza di domanda....
perche' si lavora???? Ma tu la pappa dove la trovi??? Ti suonano il campanello e quando tu apri c'e' il pranzo o la cena??
E la casa???? Hai per caso occupato una libera????
Il piacere viene SEMPRE dopo il dovere.

Non ho detto di vivere con il hobby. Lo so che nel giorno di oggi è duro di cambiare il lavoro smettendo di fare quello che non piace e passare a qualcos'altro che piace di piu ed in piu porta dei soldi. Ho chiesto perche avete scelto di guadagnare per la vita soffrendo. Nel senso che io penso che ognuno poteva sceglere il mestiere non solo per i soldi.
Si, quello che faccio mi permette di vivere anche se avevo la possibilita di fare qualcos'altro e vivere mooooooolto meglio dal punto di vista economico. Morire di fame e vivere in strada no, ma neanche essere prigioniere dei soldi.
Nella maggior parte dei casi vedo che la piacere non arriva mai e rimane solo il dovere per tutta la vita.....

Io sono convinto che la vita va' a ZONA, un po' come il calcio.
Quando eri bambino ti piaceva cosi' come era, da adolescente (scolaro) avresti voluto essere grande per lavorare e avere soldi, da adulto avresti voluto essere bambino per andare in bici e da anziano avresti voluto essere adolescente per non prendere la pillola blu.
Morale non si' e' MAI contenti e con le idee confuse