Oggi ho fatto uno dei giri che più mi piacciono. Non occorre andare troppo lontano ma si gode lo stesso di bellissimi paesaggi. In questa stagione poi, con gli alberi spogli, è tutto ancora più suggestivo.
Certo i 17° di oggi alla partenza non sono proprio tipici di gennaio, ma almeno questo strano inverno ha reso i sentieri perfettamente percorribili, forse come neanche in estate.
Da Nembro sono salito dal percorso vita verso Lonno; mi ricordavo che la parte lastricata fosse ripida ma non che fosse pure lunga! Comunque una pedalata dopo l'altra, non so come, ma sono arrivato alla prima tappa.
Da Lonno inizia lo stupendo, ma abbastanza esposto, sentiero verso Castello di Monte di Nese. A parte quache breve passaggio a piedi per il resto è tutto molto bello e suggestivo. Occhio però a dove si piazzano le ruote perchè non sempre i margini d'errore sono ampi... qualche volta non ci sono proprio!
Da Monte di Nese poi, per via dell'orario, sono dovuto rientrare attraverso il sentiero della filaressa, tecnico ma non esagerato (la prima volta in realtà ho fatto qualche passaggio a piedi), con qualche bel tornantino ampio e, volendo, ci scappa anche qualche saltello nei vari gradoni che si incontrano. Parte finale verso Alzano veloce e scorrevole.

RoTi91 ha scritto:Oggi ho fatto uno dei giri che più mi piacciono. Non occorre andare troppo lontano ma si gode lo stesso di bellissimi paesaggi. In questa stagione poi, con gli alberi spogli, è tutto ancora più suggestivo.
Certo i 17° di oggi alla partenza non sono proprio tipici di gennaio, ma almeno questo strano inverno ha reso i sentieri perfettamente percorribili, forse come neanche in estate.
Da Nembro sono salito dal percorso vita verso Lonno; mi ricordavo che la parte lastricata fosse ripida ma non che fosse pure lunga! Comunque una pedalata dopo l'altra, non so come, ma sono arrivato alla prima tappa.
Da Lonno inizia lo stupendo, ma abbastanza esposto, sentiero verso Castello di Monte di Nese. A parte quache breve passaggio a piedi per il resto è tutto molto bello e suggestivo. Occhio però a dove si piazzano le ruote perchè non sempre i margini d'errore sono ampi... qualche volta non ci sono proprio!
Da Monte di Nese poi, per via dell'orario, sono dovuto rientrare attraverso il sentiero della filaressa, tecnico ma non esagerato (la prima volta in realtà ho fatto qualche passaggio a piedi), con qualche bel tornantino ampio e, volendo, ci scappa anche qualche saltello nei vari gradoni che si incontrano. Parte finale verso Alzano veloce e scorrevole.

Qui tutte le foto

complimenti...bel giro!!!

è veramente un bel giro........
se poi si ha il tempo di proseguire verso il Canto Basso e scendere in Maresana e poi a Ranica diventa spettacolare....

[quote="sergio 70"]è veramente un bel giro........
se poi si ha il tempo di proseguire verso il Canto Basso,pedalare fino alla Grotta del Pacì Paciana,spingere e portage fin sul Canto Alto e da qui rapito da estasi gravity fin giù alla Botta di Sedrina e per concludere col lungo Brembo dopo averlo passerellato,questo sì che l'è ol bel gir.... o no?

Ogni tanto c'è qualche piccolo passaggino particolare,ma per il resto è http://www.facebook.com/photo.php?fbid= ... =1&theater

Ieri ho proseguito l'esplorazione dei sentieri nella zona di Monte di Nese e del Monte Colletto.
Qualche fotarella...

























Un fantasma aleggiava per i sentieri... ;-)

sei sceso a Poscante ?
il ''santuario'' non l'ho mai visto in quello zone...dov'è? (foto 3)
da/su che versante e come eventualmente ci si arriva per la foto 6 ?....

ancora una volta è la dimostrazione che ''guardare al di là della punta del ns. naso'' si scoprono nuove prospettive e nuovi panorami.......
Bravo RoTi....

Il monumento agli Alpini si trova sulla cima del Monte Colletto, che si trova a sinistra di Monte di Nese. Salendo dalla strada asfaltata nella zona della Busa lo vedi in alto di fronte a te a dominare la montagna. La foto 6 è la strada che porta proprio lì vista dal monumento.
Per arrivarci devi fare la via Alpini a Monte di Nese e andare sempre dritto; appena inizia lo sterrato troverai le indicazioni CAI 540. Se vai su giungi ad una sella e da lì vai a sinistra su una breve cementata, poi prendi alla sbarra a destra (segnali gialli). Oppure, sempre al primo segnavia 540, scendi a sinistra in ripida sterrata in discesa che poco dopo inizia a salire. Ti porta dritto lì.
Qui in arancione trovi segnato il giro che ho sperimentato io; vorrei provare anche il 540 che dovrabbe arrivare a Olera. Tra l'altro dal Colletto partono diversi sentieri da provare.
Infine sono rientarto per il sentiero 531 della Filaressa (foto 1-2-12-13). Bellissimo, tecnico al punto giusto! Appena posso ti mando la traccia via email.

ok grazie per le indicazioni e la traccia....adesso studio ....

Rifatto il percorso in versione invernale. Io, Frank e, per la prima volta con noi, anche Vano.
Devo dire che le discese sui sentieri innevati sono state più facili che all'asciutto e addirittura abbiamo fatto passaggi tecnici che non ho mai fatto neanche con l'asciutto (per esempio la S su rocce che si incontra 200m dopo aver imboccato il sentiero da Lonno per Castello).
Lo scotto lo abbiamo pagato in salita, soprattutto sul sentiero dall Zuccarello a Lonno, dove spesso ci siamo dovuti arrendere e abbiamo dovuto procedere a piedi (e anche così si scivolava!).
Anche oggi era tardi per cui... discesa diretta ad Alzano via Filaressa (che mi piace sempre più, soprattutto la parte a gradoni è da libidine).