ciao
leggo ora questo post.
quindi... in un lunedi insonne e pieno di felicita' per la laurea a 110 della mia nipotina...scrivo la mia cronaca di una strana Domenica agonistica in Veneto...
ho deciso all'ultimo di iscrivermi, per iniziare ad abituarmi a gare piu' lunghe, visto che quest'anno faro' assolutamente solo quelle.... perche' detta francamente, sono le uniche che amo....
Purtroppo come tutti sanno i miei metodi di allenamento da anni....da troppi anni....sono alquanto assurdi....alimentazione trasgressiva anche il giorno prima della gara....decine di migliaia di km consumati a pedalare e a divertirmi senza nessun metodo.....ed ora nel 2012 per cambiare un po la solfa....palestra con ritardatari e ripetuti pesi pazzeschi (ma ho pagato fior di quattrini e "devo " farli sino a fine aprile ...)
e infine come spesso accade ...7 ore filate di mtb mercoledi prima della gara con circa 2300 metri di dislivello....
come se non bastasse tutto questo, mi sono trovato in griglia... come mai mi era successo... proprio in ultima fila... dove,, per intenderci c'erano quelli con gli zaini sulle spalle...con i copertoni da 2.3 all'anter. e al poster ..
li guardavo ammutolito... senza parole...sconvolto da un mondo di bikers agonisti soft che non conoscevo...gente tutta allegra col sorriso...che mangiava panini in attesa della partenza..... macchina fotografica nel taschino.... ogni genere di chiave nel mega borsetto sottosella.....battute scherzose....gente con copertoni super tassellati dietro e scorrevoli davanti ....una forte provocazione alla mia passione....
...
quindi; dopo la partenza dei primi, 50 minuti...fermo a raffeddarmi per bene.... scrutando un mondo nuovo.... che spero pero' di non rivedere per qualche anno...sino a quando anche io saro' li a parteciapre alle GF con quello spirito.... ma per ora non mi appartiene.
Insomma mi sentivo veramente fuori dal coro...e purtroppo improvvisamente molto svogliato...avendo visto la furiosa partenza dei primi 50 minuti prima di me...ed immaginandoli gia' a meta' percorso...come in realta' lo era.
Quindi mi sono detto va beh...faro' un buon allenamento... non devo rendere conto a nessuno.
Si parte... velocita' aimeeeeeee subito ridotta...in piano asfaltato dopo la partenza...ci separano circa 3 km dalla prima salita..
e allora accellero.. ma, c'e' vento forte contro.....mi ritrovo davanti a tutto l'ultimo gruppo di partenti; circa 500.... tutti tranquilli a guardarsi il paesaggio.... nessuno che da il minimo cambio...nooooooooooooo mai piu' mi dicevo...ma dove cacchioooo sono finitooooooooo????... non potevo credere ad una cosa del genere in una gara di mtb, e in un attimo di assoluto scazzamento dopo 2 km...mi passano in almeno 200... tra quelli tanti con zaini e ruote da 2.3 pollici... i miei nemici!!!
Salita...subito dura....ma meno delle mie gambe.... note dolentissime, dopo 300 metri tra il 7 e il 10 % penso ad un obbligato ritiro.... non vanno le gambe ..non vanno per nulla....fanno male!!!
ancora sento vivo il dolore ai muscoli per la mia Joevannata del mercoledi... guardo il cardio....non mi capacito per cio' che leggo.... non riesco a fare salire il cuore oltre i 150 battiti...cosa assurda per me che vado come nulla sopra i 170....
Allora...conscio amaramente che non fosse giornata, penso cmq a continuare questa esperienza al fine di provare questo nuovo genere di sentieri... quindi metto la corona sul 22....e via.... il cuore scende ancora di piu' le gambe girano un po di piu' ma la velocita' scende...
Sono un po triste... e mi guardo il paesaggio...mi guardo questo nuovo mondo che non conoscevo...
Dopo circa 5 km... guardo dietro di me.... vedo all'incirca non piu' di 150 bikers .... ne ho davanti circa 2000....
Va beh... inizio a bere... mi prendo una bustina di gel...e un po di sali dalla mia borraccia....svolto a dx e mi trovo uno strappone ripido, ricordo che Andrea mi aveva parlato di questo tratto... vedo gente che scende dalla mtb.... volevo dire ad alta voce...."non ci posso credere "... scalo il 32 dietro, e stranamente sento una prima sensazione positiva... mi sta per passare il mal di gambe...quel legno incredibile si sta sciogliendo....
non mi impegno piu' di tanto, ma passo senza difficolta' una ventina di bikers.... i primi della giornata....
Poi un continuo velocissimo saliscendi di sterrato largo..l'andatura per me e' da allenamento.... non passo quasi nessuno ma non vengo passato.... le gambe paiono incredibilmente nuovamente ritrovate, lo capisco da quando faccio salire la corona sul 36 le gambe lo reggono anche nelle brevi salitelle....
inzia le seconda salita..... cuore 160.... strano.... non potevo crederci, facevo piu' fatica quando era a 150 sulla prima salita.... iniziano i primi seri decisi sorpassi.... ma aime' iniziano i primi sentieri in discesa....
E li capisco che non c'era piu' nulla da fare.... una fila indiana di centinaia di bikers che scendono piu' o meno tranquilli nei super polverosi sterrati sassosi (anche troppo)...
per passarne qualcuno rischio per 2 o 3 volte la pelle andando fuori traccia...o meglio oltre alla pelle rischio le forature... una moltitudine lungo il percorso...a mio parere sin troppo sassoso...
quindi mi rilasso....e senza imprecare contro nessuno, me ne sto li buono e attendo lo sfilare del serpentone e penso... che faccio ora??
inizia la terza salita.... la strada si allarga, da quel momento non togliero' piu' il 36 sulla guarnitura, ovvero la mia corona piu' numerosa all'anteriore intendo.... le gambe rispondono, mi pare di essere un altro uomo in sella....
da quel momento, nessuno mi ha mai passato...(circa meta' gara) la terza salita è breve....ne supero solo una 50ina.....
di nuovo veloce in pianura... io stavo bene, molto bene o quelli che passavo erano turisti in mtb....fatto sta che mi sono fatto tutto il tratto da solo, perche' nessuno voleva rimanere a ruota....l'unica mia attenzione erano le curve perche' la velocita' spesso mi portava fuori traiettoria...
penso che la gara sia ancora lunga....non ho voluto attivare il conta km sul mio polar.... allungo lo sguardo e vedo un centinaio di bikers fermi a piedi davanti a me, in fila indiana, perche' devono passare un tunnel sotto la strada statale.... alto 150 cm .....
non commento le mie imprecazioni.... e dietro di me, arrivano tutti quelli che ho passato prima....
Allo sbocco della galleria...stessa storia... riparto, da solo....
inizia una salita sterrata...tipo Monte Canto.... sempre buona la mia sensazione.... ed iniziano tantissimi sorpassi... uno ogni circa 10 metri....chiedo ad un ragazzo...." ma quante salite ci sono ancora??"" in modo che io possa dare tutto sull'ultima....lui: " questa e poi una dura asfaltata da 5 km ""....
Qualcosa cmq non mi quadra....perche' dopo un altro km leggo il cartello dei 35 km..... mi chiedo ma dove cavolo e' questa salita asfaltata,,,perche' davanti a me vedo in lontananza schiere di centinaia di bikers impegnati ancora nei tornanti di questa salita sassosa .....e passa uno... e passa l'altro.... e richiedo : "scusami ma quando inizia l'ultima salita asfaltata??? " e lui in chiaro dialetto veneto....""macche''''''''...manca 1 km al culmine di questa e poi discesa fino quasi verso l'arrivo.....""
mi incazzo con me stesso...e con quello di prima che mi aveva preso in giro.... il 36 dvanti c'e' ...scalo altri 5 denti dietro,....e via... come mai mi e' successo.... sfilavo bikers che vedevo molto affaticati.... non so perche'.... perche' la gara a quella andatura non era dura, non poteva essere dura......
e io non ero per nulla stanco...do tutto me stesso sino all'arrivo... vedo i 172- 173 bpm.... 178 bpm
Il tratto tecnico in discesa ...l'unico veramente pericoloso lo faccio tutto d'un fiato in sella, chiedendo strada a tutti quelli che andavano a piedi.... non era facile ma nulla mi poteva far credere che tanti agonisti potessero scendere dalla sella in certi tratti... io non sono un discesista....ma riesco a non cadere sgomitando qui e la la gente in modo che si spostasse.... il problema è che per evitare loro mi inserivo spesso nei tratti piu' pericolosi del sentiero..
manca solo 1 km all'arrivo.... ormai è gia' finita...ormai so gia' che coloro che erano alla mia portata....erano gia' sotto le doccie....
mollo a 300 metri, dopo che ho passato un gruppetto di 20 bikers....passo il traguardo in modo tranquillo, non so se essere contento od essere deluso...ripercorro mentalmente il tracciato.... vedo il film mentale della gara mentre vado al ristoro.... e mi chiedo: joe dove realmente potevi arrivare??
Io ho una mia risposta.... non sto a contare i minuti che posso teoricamente detrarre dal mio tempo a fine gara.... ma so che c'e' un buon margine....ma so anche che sono molti i fattori che pesano sul raggiungimento di un mio personale obiettivo.... e non sempre, a causa delle varie vicende della nostra quotidianita', riusciamo nei nostri intenti...
Io la vedo così.... non sono il cronometro o il tempo che ci premiano, non e' il ridurre il distacco che ho dai primi il mio vero obiettivo..... ma il nostro miglioramento... si misura nei risultati mirati su di chi è piu' umanamente alla nostra portata.... colui che arriva li davanti a noi per pochi secondi...magari 2- 5 minuti.... il nostro amico... il nostro compagno di team.... uno qualunque che rivediamo spesso nelle gare.... e' lui il nostro vero obiettivo...e lui il nostro stimolo agonistico....che ci puo' rendere entusiasti o meno della nostra prestazione...
la cronaca della mia GF Tre Valli.... 25-03-2012
grazie ad Andrea per la compagnia....
joe