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marzio ha scritto:sabato mattina 31/3
io e ale andiamo al venini partenza da seriate ore 5.15
qualcuno si aggrega
grazie
francesco ha scritto: Marzio,
a quell'ora non far rumore che mi svegli ...
buon viaggio
francesco
E' troppo presto per me ci vediamo più avanti per queste gite! in bocca al lupo!marzio ha scritto:sabato mattina 31/3
io e ale andiamo al venini partenza da seriate ore 5.15
qualcuno si aggrega
grazie
Maimola! Beppe 
Un classico che non può mancare nel curriculum di MTB bikers....(forse un pò troppo asfalto per raggiungere Pigra.......assolutamentemarzio ha scritto:sabato mattina 31/3
io e ale andiamo al venini partenza da seriate ore 5.15
qualcuno si aggrega
grazie
la salita meccanizzata)....Osti, ma come mai in funivia? è così tremendamente bastarda la salita?Ale ha scritto:Ecco il resoconto della splendida uscita!
Passato lo stordimento da sveglia presto si parte alle 5e30 precisi! Ore 6.42 arriviamo ad Argegno e visto che l'idea era quella di rientrare a casa il prima possibile ci portiamo alla funivia per vedere se era possibile sfruttare un passaggio dal mezzo meccanico e fortunatamente dopo 10 minuti siamo saliti (le prime tre corse del mattino vengono effettuate solo se qualche studente deve scendere da Pigra per andare a scuola), tempo di qualche foto durante l'ascesa ed eccoci in cima.
Iniziamo la salita pedalata attraversando il paesino di Pigra ancora addormentato all'alba con il sole che inizia a far capolino da dietro e i monti e la foschia sul lago, salita tutta asfaltata affrontata con un buon ritmo anche se non son mancate numerose pause fotografiche, arriviamo al rifugio Venini che son praticamente le 9 passando per paesaggi mozzafiato, vista sul/sui laghi, per sfondo le Alpi con la neve, il cielo limpido e pascoli verdi. Visto che siamo in anticipo ci fermiamo un mezz'oretta a ciacolare col rifugista facendo colazione con una fetta di crostata e due bibite.
Pronti via si riparte per l'ultimo pezzo di salita fino alla croce del Tremezzo, da qui inizia la discesa prima giù "a bot" per il protone con pendenze al limite, successivamente su sentiero esposto e sassoso, un tratto bello e scorrevole nel bosco per arrivare alla galleria da affrontare come diceva lo zio "stare nel centro e non farsi troppe domande", piccola risalita e via ancora sentiero smosso con tornanti. Arrivati alla chiesa di San Martino si scende su percorso ciottolato a gradino che frullano le ultime forze rimaste nelle braccia
Per chi volesse affrontare l'uscita tener presente che la parte più faticosa del giro è sicuramente la discesa! Arrivati in riva al lago tirata lungo la statale con vento contro e saliscendi per arrivare alla macchina. Ore 14 rientro a casa.
Qui il video con le foto della girata, in attesa dei video di Marzio
http://youtu.be/e30z6_PrUYU
Paolo M. ha scritto:Osti, ma come mai in funivia? è così tremendamente bastarda la salita?Ale ha scritto:Ecco il resoconto della splendida uscita!
Passato lo stordimento da sveglia presto si parte alle 5e30 precisi! Ore 6.42 arriviamo ad Argegno e visto che l'idea era quella di rientrare a casa il prima possibile ci portiamo alla funivia per vedere se era possibile sfruttare un passaggio dal mezzo meccanico e fortunatamente dopo 10 minuti siamo saliti (le prime tre corse del mattino vengono effettuate solo se qualche studente deve scendere da Pigra per andare a scuola), tempo di qualche foto durante l'ascesa ed eccoci in cima.
Iniziamo la salita pedalata attraversando il paesino di Pigra ancora addormentato all'alba con il sole che inizia a far capolino da dietro e i monti e la foschia sul lago, salita tutta asfaltata affrontata con un buon ritmo anche se non son mancate numerose pause fotografiche, arriviamo al rifugio Venini che son praticamente le 9 passando per paesaggi mozzafiato, vista sul/sui laghi, per sfondo le Alpi con la neve, il cielo limpido e pascoli verdi. Visto che siamo in anticipo ci fermiamo un mezz'oretta a ciacolare col rifugista facendo colazione con una fetta di crostata e due bibite.
Pronti via si riparte per l'ultimo pezzo di salita fino alla croce del Tremezzo, da qui inizia la discesa prima giù "a bot" per il protone con pendenze al limite, successivamente su sentiero esposto e sassoso, un tratto bello e scorrevole nel bosco per arrivare alla galleria da affrontare come diceva lo zio "stare nel centro e non farsi troppe domande", piccola risalita e via ancora sentiero smosso con tornanti. Arrivati alla chiesa di San Martino si scende su percorso ciottolato a gradino che frullano le ultime forze rimaste nelle braccia
Per chi volesse affrontare l'uscita tener presente che la parte più faticosa del giro è sicuramente la discesa! Arrivati in riva al lago tirata lungo la statale con vento contro e saliscendi per arrivare alla macchina. Ore 14 rientro a casa.
Qui il video con le foto della girata, in attesa dei video di Marzio
http://youtu.be/e30z6_PrUYU
complimenti x il bel giro non lo farei neppure sotto tortura 
(purtroppo! 
)