eccomi...
oggi il giorno prescelto per la prima uscita con trasferimento di questa stagione ... ma d' altronde come resistere all' invito dell' Amico Cesare del Cai della val Serina che proponeva un giro nella sua valle natia a me sconosciuta !!
E quindi dopo un risveglio all' alba i preparativi e con il mezzo meccanizzato passo a recuperare Ronzino che ormai da tempo non vedevo.. e tra le chiacchiere del viaggio sul tornante della ventolosa riconosciamo la sagoma filiforme e la gamba tornita dello Zio... Un rapido saluto in corsa senza capire bene cosa ci dicesse e un augurio per una bella pedalata reciproca...
Ma questo in verità si è rivelato poi essere il "pesce d' arpile" della giornata ! Infatti l' inossidabile Zio si stava recando esattamente al nostro punto d' incontro per unirsi al gruppo affrontando in sella il lungo trasferimento fino a Serina.... peccato non si fosse aggiornato !! l' orario di partenza era stato anticipato... risultato : il gruppo partito alle 8.15 come previsto e lo zio arriva alle 9.00, ma nessun problema perchè la sua conoscenza topografica lo guida ad un randevouz sui sentieri !!
comunque in quel di Serina l' incontro con i compagni di viaggio... : la precisa e puntuale guida Cesare, il giovane Matteo e l' amico di Cesare di cui non ricordo il nome e Ronzino.... direi proprio quello che si definisce un' allegra brigata anche se la mia preoccupazione cresceva vedendo le escursioni delle forcelle di mie compagni di viaggio e sentendo il gelo degli 8° di una limpida giornata.
Si parte !! Il riscaldamento si effettua sulla salita asfaltata che attraversa il centro di Serina per portarci verso Corone che raggiungiamo con una bella sterrata nel bosco e in un attim oci siamo già alzati di 300 m.. e cominciamo a vedere il sole e a sentire il tepore !! il piacevole piccolo borgo è il punto d' inizio dell bellissim osentiero appena rassettato che gira sul versante nord del m.te Gioco : uno stretto single track con continuo su e giu' con rarissimi passaggi tecnici, ma di grande goduria pedalatoria. Dopo circa 3 km affrontiamo la discesa verso Molini. In questo caso la pendenza decisa sul sentiero solo a tratti presenta passaggi tecnici che i miei compagni affrontano con grande agilità ma che risultano divertenti anche affrontati con al mia amata Epic....
Il pratone finale ci permette di vedere la salita asfaltata che invece dovremo affrontare per raggiungere S. Gallo !! Impegnativa ma non impossibile e che comunque presenta una parte piacevole di sterrata fin oalal frazione di Foppa.
il caff è in una soleggiata piazza è l' energia che serve per affrontare la salita asfaltata di 4 km che ci porta alla Trinità di Dossena. E mentre lenti saliamo soprattutto apprezzando il fantastico panorama sulla val Brembana finalmente vediamo lo Zio che scendendo entra a far parte del gruppo. Quando raggiunta la sommità della Trinità lo sforzo sembra concluso entrando nel bosco la guida Cesare mi spiega che raggiungere l' abitato di Dossena vuol dire continuare a macinare i rapporti agili... e così è !! piacevole il tracciato un po' meno la fatica delal salita, ma l' ambiente e la compagnia rendono tutto molto meno faticoso. E a proposito di fatica il bello deve ancora venire, non tanto nel tratto asfaltato che in falsopiano si porta nelal zona delle miniere, ma per la salita d' asfalto prima sterrata poi e pratoni finali ci porta nel posto piu' panoramico del giro : le pendici del m.te Vaccareggia. Questo tratot è sicuramente il piu' affascinante sia dal punto di vista ciclistico che paesaggistico.... ambinete praticamente alpino di alpeggi con roccoli e piccole baite con vista sulle montagne circostanti, dal severo Alben, al maestoso Menan e il Grem !! certo che arrivare ai 1.330 msl del punto piu' alto è stato di notevole impegno, ma di indescrivibile soddisfazione !! La giornata limida e serena ci ha dato la possibilità di godere appieno sia della brezza che dei panorami alpini...
Dopo la foto di rito e la doverosa barretta ci prepariamo alla discesa.... e soprattutto i miei compagni di viaggio aprono tutte le loro escursioni... che risultano importanti solo in un paio di passaggi tecnic e molto ripidi, ma per il resto anche i miei 100 mm sono sufficienti per un bel divertimento in discesa !! continui susseguirsi di sentieri e vecchie carrecce ci riportano velocemente a Corone dove l' ultimo divertene sentiero ci riporta verso il punto di partenza !!
La birra finale bevuta comodamente è stata la ciliegina sulla già corposa torta di oggi !!
Alla fine le bici risalgono sul mezzo meccanico per un comodo rientro, mentre il mio mito con grande scioltezza riprende la via di casa mantendo le chiappe sulal selal per i successivi 35 km ....
Concludendo :
dati tecnici : 31 km per 1.150 m di dislivello. praticamente interamente pedalabili con qualche passaggio tecnico in discesa affrontati in 3 ore in moto e in 4 ore totali
da punto di vista emozionaler devo dire che il percorso, la giornata e la compagnia l' hanno reso veramente INDIMENTICABILE !!
tra poco sarà anche con la scheda tecnica e la traccia sul sito con il nome di "La Beccaccia" e chi c' era sà perchè
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