Sabato mattina con Robicomo partenza per baita Camplano, anche se il tempo non era al meglio non ci siamo fatti intimidire, partiti alla volta di Premolo, preso il sentiero che porta a S. Antonio di Gorno sempre bello anche se reso scivoloso dal forte temporale della sera prima, salita su asfalto abbiamo raggiunto il rifugio Grem
Ripresi il sentiero verso il passo di Zambla, questa volta senza insidie di fili di ferro che tagliano il sentiero, abbiamo raggiunto fra una scivolata e l' altra l' incrocio con il sentiero 238 per baita Camplano
L' inizio del sentiero non è dei migliori, per poi diventare una gippabile in mezzo ai prati molto scorrevole con pendenze pedalabili fino a raggiungere la malga alta dove termina la gippabile, ed attraversato l' ultimo prato si entra nel bosco.
in centro foto il Robi che pedala!
sul sentiero più alto si vede la segnalazione del sentiero 238 bianco/rosso
Il sentiero si presenta ben pedalabile e divertente, purtroppo inizia a piovere rendendolo ancora più scivoloso e ci costringe a scendere spesso nei tratti rocciosi
la val Luchera con vegetazione lussureggiante
devozione "silvestre
sentiero sempre divertente
Raggiungiamo la testata della val Parina, in alto sullo sfondo il rifugio Capanna200
ultimi tratti in bici, da qui non c'è più stato verso di rimontare in sella
mancava solo che ricominciasse a piovere
Dall' inizio della val Parina il sentiero risale il fianco del cimetto fra rocce, gradoni e dove è sentiero è talmente smosso che non c'è da pensare di mettersi in sella
i "purcu" del Robi
Siamo ormai in cima manca poco a scollinare e congiungersi al sentiero 237
Praticamente abbiamo spinto, alzato, portato la bici ininterrottamente per 1,5 Km con 350 m di dislivello praticamente poco meno di 1/3 del sentiero che in totale è 5,2Km come se non bastasse sotto l' acqua!
PRIMA DI RIFARLO CI PENSO 2.........000 VOLTE!
maimola!
Beppe