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• Riflessione di un modesto biker
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Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 14:34
da ivan
Ho riflettuto molto, leggendo tutti quanti gli interventi riguardanti le uscite domenicali e dopo tanto tormento, sento di esprimere il mio pensiero.
Ebbene, leggendo tra le righe, mi sono sentito parte in causa di quanto succede la domenica, essendo, e me ne rendo conto, al di là di quanto si dice sulle mie prestazioni, di essere un po’ colpevole della situazione, poiché con la mia andatura obbligo il gruppo a delle continue soste che poi si rivelano fatali sull’orario del rientro.
Ho sempre detto e sostenuto, e lo sostengo tuttora, che il mio piccolo miglioramento è dovuto al fatto di fare parte di questo gruppo che stimola sempre a dare il meglio e mi dispiacerebbe molto abbandonarlo perché non ne sono all’altezza.
Sinceramente mai avrei pensato a una soluzione del genere, perché i cosiddetti “TRENI DEL GRUPPO” hanno sempre dimostrato di divertirsi, hanno sempre mostrato disponibilità nell’attesa degli ultimi, senza creare problemi, o perlomeno non ne ho mai percepita la presenza ed io da “ultimo” non mi sono mai demoralizzato, e mai lo farò, a vedere le vostre performance.
E’ bello per me vedere Dario che “impenna” sulle salite dove io annaspo,
è bello per me vedere Dario che si butta a rotta di collo in discesa su sentieri impervi,
è bello per me vedere Joe che lotta in salita con i giovani Manu e Andrea,
è bello per me vedere il “RESTO DEL GRUPPO” amalgamato che sale in armonia la dura salita,
è bello per me vedere chi è al mio fianco nelle retrovie che lotta per non scendere dalla sella, a chiedersi continuamente “ma come cacchio fanno ad andare così”, e arrivare poi alla meta.
Mi rendo conto che forse sono egoista perché “è bello per me” e non mi rendo conto che peso sul rendimento delle uscite ma d’altronde, per imparare non c’è niente di meglio che uscire con chi ha il cuore “agonistico”.
Ora, tutto questo per dire che forse non sono i magnifici percorsi proposti da Joe, (che per un amante della MTB, quale io mi sento, presentano tutte le caratteristiche necessarie al divertimento di questo sport), che obbligano a tornare indietro ma noi, “ultime ruote del carro” che, con la nostra andatura ritardiamo il rientro, e di questo sono convinto, poiché il 90% del gruppo che ormai esce la domenica ce la fa benissimo nei tempi stabiliti e senza arrivare a casa distrutto.
Io, se reputerete ancora che possa uscire con voi, farò di tutto per tenere il vostro passo, perché sì, come dice Franco, riesco a ritagliarmi piccoli spazi in settimana per fare piccole uscite, ma sicuramente sarò sempre ben lontano dalle vostre performance, e ti garantisco Franco, che, anche con tutta la mia buona volontà, quel po’ di allenamento che riesco a fare non sarà comunque sufficiente ad avere prestazioni migliori del tuo standard (mi accontenterei solo di essere uguale o un po’ meno di te); insomma caro Franco dovrai sempre aspettarmi, forse un po’ meno del solito, ma sempre aspettarmi.
Spero che tutto quanto abbiamo espresso nei nostri scritti serva ad unire di più il gruppo e non a disgregarlo, serva a capire quanto tutti apprezziamo lo sforzo di chi prepara i percorsi per farci sentire soddisfatti, serva a coloro che sono in testa ad avere un po’ di pazienza nei confronti di chi è dietro e serva a chi è dietro ad avere uno stimolo in più per migliorare.
Spero che, se questo comporta che a volte alcuni si staccano per problemi vari, ciò non debba diventare motivo di incomprensioni.
Questo è quanto.
Ciao a tutti

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 15:02
da lorenzo
Ciao Ivan,ti assicuro che le lodi sulle tue prestazioni non sono gratuite.
I tuoi miglioramenti sono evidenti.
Quindi non pensare mai a mollare.
Per come la penso,la tua forza di volontà nel migliorare è uno sprone per noi tutti.
E'la dimostrazione che con cuore e grinta si può fare tutto,anche,come spesso si suol dire,scalare le montagne.
Se poi si fa pedalando tanto meglio.E quando non ce la si fa,non è una vergogna scendere e spingere.
Ciò che importa e non darsi per vinti e NON MOLLARE MAI.

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 15:24
da G.M.
Scusate ma qua'non troviamo una via di uscita.
Io non mi scandalizzo se in qualche domenica si formano due gruppi: uno veloce ed uno piu' lento.
Anzi lo reputo una grande oppurtunita'... non e' forse che nel nostro forum esistono diverse uscite una per ogni giorno della settimana???? mica ci andiamo tutti.. eppure non stiamo qua' a recriminare.
Una domenica 5 hanno voglia di tirare ma lasciate che facciano perche' dire di no.. e' rispetto .

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 15:29
da lorenzo
Credo che nessuno abbia mai detto il contrario.

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 15:59
da Maury1976
ivan ha scritto:Ho riflettuto molto, leggendo tutti quanti gli interventi riguardanti le uscite domenicali e dopo tanto tormento, sento di esprimere il mio pensiero.
Ebbene, leggendo tra le righe, mi sono sentito parte in causa di quanto succede la domenica, essendo, e me ne rendo conto, al di là di quanto si dice sulle mie prestazioni, di essere un po’ colpevole della situazione, poiché con la mia andatura obbligo il gruppo a delle continue soste che poi si rivelano fatali sull’orario del rientro.
Ho sempre detto e sostenuto, e lo sostengo tuttora, che il mio piccolo miglioramento è dovuto al fatto di fare parte di questo gruppo che stimola sempre a dare il meglio e mi dispiacerebbe molto abbandonarlo perché non ne sono all’altezza.
Sinceramente mai avrei pensato a una soluzione del genere, perché i cosiddetti “TRENI DEL GRUPPO” hanno sempre dimostrato di divertirsi, hanno sempre mostrato disponibilità nell’attesa degli ultimi, senza creare problemi, o perlomeno non ne ho mai percepita la presenza ed io da “ultimo” non mi sono mai demoralizzato, e mai lo farò, a vedere le vostre performance.
E’ bello per me vedere Dario che “impenna” sulle salite dove io annaspo,
è bello per me vedere Dario che si butta a rotta di collo in discesa su sentieri impervi,
è bello per me vedere Joe che lotta in salita con i giovani Manu e Andrea,
è bello per me vedere il “RESTO DEL GRUPPO” amalgamato che sale in armonia la dura salita,
è bello per me vedere chi è al mio fianco nelle retrovie che lotta per non scendere dalla sella, a chiedersi continuamente “ma come cacchio fanno ad andare così”, e arrivare poi alla meta.
Mi rendo conto che forse sono egoista perché “è bello per me” e non mi rendo conto che peso sul rendimento delle uscite ma d’altronde, per imparare non c’è niente di meglio che uscire con chi ha il cuore “agonistico”.
Ora, tutto questo per dire che forse non sono i magnifici percorsi proposti da Joe, (che per un amante della MTB, quale io mi sento, presentano tutte le caratteristiche necessarie al divertimento di questo sport), che obbligano a tornare indietro ma noi, “ultime ruote del carro” che, con la nostra andatura ritardiamo il rientro, e di questo sono convinto, poiché il 90% del gruppo che ormai esce la domenica ce la fa benissimo nei tempi stabiliti e senza arrivare a casa distrutto.
Io, se reputerete ancora che possa uscire con voi, farò di tutto per tenere il vostro passo, perché sì, come dice Franco, riesco a ritagliarmi piccoli spazi in settimana per fare piccole uscite, ma sicuramente sarò sempre ben lontano dalle vostre performance, e ti garantisco Franco, che, anche con tutta la mia buona volontà, quel po’ di allenamento che riesco a fare non sarà comunque sufficiente ad avere prestazioni migliori del tuo standard (mi accontenterei solo di essere uguale o un po’ meno di te); insomma caro Franco dovrai sempre aspettarmi, forse un po’ meno del solito, ma sempre aspettarmi.
Spero che tutto quanto abbiamo espresso nei nostri scritti serva ad unire di più il gruppo e non a disgregarlo, serva a capire quanto tutti apprezziamo lo sforzo di chi prepara i percorsi per farci sentire soddisfatti, serva a coloro che sono in testa ad avere un po’ di pazienza nei confronti di chi è dietro e serva a chi è dietro ad avere uno stimolo in più per migliorare.
Spero che, se questo comporta che a volte alcuni si staccano per problemi vari, ciò non debba diventare motivo di incomprensioni.
Questo è quanto.
Ciao a tutti
Ciao Ivan,
io concordo pienamente quanto da te scritto ..
sai che io e te andiamo sempre a braccetto anche se è da qualche domenica che io sono un po piu indietro ..
Ma non me ne vergogno anzi .. quando vedo che alla meta ci arrivo è per me una soddisfazione che per altri puo essere la normalità.
Se poi si deciderà che una domenica si farà un percorso con certe andature saro' io il primo a dire di no e andare o organizzare un altro percorso con altri del gruppo ...
ma credo che questo non succederà ... Vedo Dario,Manu lo stesso Joe che si divertono da matti quando escono anche in nostra compagnia...
Percio' andiamo avanti cosi come si è adesso e poi se si deciderà di cambiare nessuno ci deve rimanere male o offendersi o ritenersi non in grdo di far parte di questo gruppo....

ciao a tutti

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 16:02
da RoTi91
Secondo me la questione è sorta in questo periodo perchè, purtroppo, con il freddo, chi deve attendere quei pochi minuti il ricompattamento del gruppo rischia l'assideramento ed ovviamente ha fretta di ripartire, a tutto svantaggio di chi non vede l'ora di arrivare per prendere una boccata d'aria... Probabilmente in altri periodi dell'anno non ci si farebbe neanche caso.

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 16:26
da Franco
Caro Ivan, probabilmente io nn sono capace di spiegarmi e di scrivere...nn è MAI stato un problema, x me, aspettare chi è indietro e nn lo sarà MAI.
Non sarà nemmeno un problema se qualcuno gira la bici e torna indietro per motivi suoi...mi dispiacerà, mi assicurerò che stia bene, ma nn sarà MAI criticato da me...ognuno sà quello che fà.
IO solo una volta ho girato la bici...e quella volta mi sono sentito "criticato", ho poi spiegato i miei motivi e sono stato capito.....
se una domenica, perchè ho le palle piene, il mal di schiena, il c..o che brucia o semplicemente mi accorgo che stò esaurendo le mie forze e invece di fare da zavorra dovessi ritornare sulla via di casa, nn mi piacerebbe essere "criticato" da nessuno.
Se io una domenica devo rientrare a casa x le 11....vi saluto, giro la bici e torno a baita...non devo essere criticato....xchè ho voluto partire con VOI, con la vostra COMPAGNIA e se mollo per c...i miei nn è colpa vostra e nn lo sarà MAI, nemmeno di chi propone il giro....
spero di essermi spiegato e come ho scitto dall'altra parte nn ho MAI dato del "mostro" al mio amico JOE, e se si è offeso gli richiedo scusa....ma deve imparare a nn prendersela se qualcuno gira la bike e torna verso casa.......i suoi giri sono sempre ben descritti......tutti e ripeto TUTTI i bikers sono IMMENSI, che facciano 30 o 100km, che vadano piano o forte....dobbiamo solo divertici e nn criticare....
lo sò anch'io che è + bello partire insieme e insieme ritornare, ma nn sempre è possibile e x quel poco o tanto che si sta in compagnia è sempre una fantastica cosa...

PS: nn fare il modesto che vai già come me!!!!
tra poco prendi tuo figlio :lol:

spero di essermi spiegato, non ho mai voluto offendere ne criticare nessuno, ma ho provato a mettermi nei panni di chi una domenica deve girar la bici.....nn bastonatemi nn lo farò più!!!!

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 16:28
da Dario I.
Sinceramente a me non interessa aspettare...
Io esco con chiunque in bici, anche con amici che non hanno 100km di allenamento nelle gambe, lo faccio perchè mi diverto a pedalare.
Fino ad un anno fa io non vedevo l'ora che arrivasse il Venerdì sera o il Sabato sera, ora invece non vedo l'ora che arrivi la Domenica mattina per pedalare, ridere e scherzare con tutti perchè io son così.
Se si devono formare 2 gruppi per problemi di orario è un conto, ma se la motivazione è l'allenamento, a me non sta bene. Certo un minimo di allenamento ci vuole per non arrivare a casa proprio morti, ma nessuno qui è professionista e i ritmi son sempre stati contenuti. Anche Domenica scorsa è stato un giro si duro, ma abbiam sempre tenuto un passo tranquillo, se qualcuno ha voluto farsi una tirata dopo ha sempre aspettato senza problemi. Quindi Ivan vai trank!!!

DIREI DI CHIUDERLO QUI IL DISCORSO PERCHE' MI AVETE ABBASTANZA ROTTO IL CAZZOLINO :D, SI ESCE TUTTI INSIEME CON ANDATURE TURISTICHE E SE QUALCUNO DEVE ABBANDONARE IL GRUPPO PERCHE' DEVE ANTICIPARE IL RIENTRO A CASA NON C'E' NESSUNISSIMO PROBLEMA.

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 16:40
da Franco
Dario I. ha scritto:Sinceramente a me non interessa aspettare...
Io esco con chiunque in bici, anche con amici che non hanno 100km di allenamento nelle gambe, lo faccio perchè mi diverto a pedalare.
Fino ad un anno fa io non vedevo l'ora che arrivasse il Venerdì sera o il Sabato sera, ora invece non vedo l'ora che arrivi la Domenica mattina per pedalare, ridere e scherzare con tutti perchè io son così.
Se si devono formare 2 gruppi per problemi di orario è un conto, ma se la motivazione è l'allenamento, a me non sta bene. Certo un minimo di allenamento ci vuole per non arrivare a casa proprio morti, ma nessuno qui è professionista e i ritmi son sempre stati contenuti. Anche Domenica scorsa è stato un giro si duro, ma abbiam sempre tenuto un passo tranquillo, se qualcuno ha voluto farsi una tirata dopo ha sempre aspettato senza problemi. Quindi Ivan vai trank!!!

DIREI DI CHIUDERLO QUI IL DISCORSO PERCHE' MI AVETE ABBASTANZA ROTTO IL CAZZOLINO :D, SI ESCE TUTTI INSIEME CON ANDATURE TURISTICHE E SE QUALCUNO DEVE ABBANDONARE IL GRUPPO PERCHE' DEVE ANTICIPARE IL RIENTRO A CASA NON C'E' NESSUNISSIMO PROBLEMA.
DACCORDISSIMO CON TE....NON C'E' NESSUN PROPLEMA.

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 17:06
da Maury1976
GRANDE DARIO!!!!!!!!

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 22:12
da antonio rota
CIAO IVAN...

finisco ora di piangere :oops: :oops: (x il tuo scritto)
io non sono capace di scrivere tutto quanto,ma ti garantisco che sono dalla tua parte............
non capisco come ho detto ieri dove sia il problema................
siamo tutti adulti............si esce x divertirsi x la compagnia x conoscere amici e percorsi nuovi ...............
se poi qualcuno e mi ci metto pure io ,alcune volte a problemi d'orario dove stà il problema :?: :?: :?:
O qualcuno a mai parlato di eliminare altri :!: :!:


concordo con Dario smettiamola.............

ora parliamo un po' di f....e ...........PAOLO M. illuminaci

ciao a tutti

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mar 9 feb 2010, 22:41
da battista
IVAN SEI UN MITO!!!
E VOI TUTTI INDISTINTAMENTE AVETE DIMOSTRATO CHE QUESTO E' UN VERO GRUPPO DI AMICI.

BATT

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mer 10 feb 2010, 0:10
da mtbfrancesco.bg
NN CI POSSO CREDERE........ QUINDI POSSO RITENEREMI RIABILITATO??? SONO QUELLO COL PROBLEMA DEL PRANZO SOCIALE....... :mrgreen: :mrgreen:

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mer 10 feb 2010, 9:37
da JoeBonf
Ciao Ivan
leggo sola ora il tuo discorso.....
Tu sei esule da ogni mio discorso e immaginavo fosse chiaro; perche' quando vedo o vediamo uno che si impegna all'inverosimile come te, che soffre ma non molla mai...... che mentre pedala ha uno sguardo pieno di grinta e convinzione, .... ci viene piu' che naturale sentirlo parte viva e attiva della compagnia domenicale....
Come ha detto Dario; si uscira' ancora insieme alla domenica..... se io vorro' fare qualcosa di diverso certamente non scombussolero' i Vs. piani, e quando ci saro'...... come ha detto Dario e come ho detto ieri, chi sara' stanco o avra' problemi di orario girera' la mtb.... gli altri proseguiranno.....con un semplice arrivederci
..
Ivan Tu sei parte attiva ed esempio per tutto il Gruppo !!
Joe

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mer 10 feb 2010, 9:41
da Maury1976
JoeBonf ha scritto:Ciao Ivan
leggo sola ora il tuo discorso.....
Tu sei esule da ogni mio discorso e immaginavo fosse chiaro; perche' quando vedo o vediamo uno che si impegna all'inverosimile come te, che soffre ma non molla mai...... che mentre pedala ha uno sguardo pieno di grinta e convinzione, .... ci viene piu' che naturale sentirlo parte viva e attiva della compagnia domenicale....
Come ha detto Dario; si uscira' ancora insieme alla domenica..... se io vorro' fare qualcosa di diverso certamente non scombussolero' i Vs. piani, e quando ci saro'...... come ha detto Dario e come ho detto ieri, chi sara' stanco o avra' problemi di orario girera' la mtb.... gli altri proseguiranno.....con un semplice arrivederci
..
Ivan Tu sei parte attiva ed esempio per tutto il Gruppo !!
Joe
Condivido in pieno ....
ciao

Re: Riflessione di un modesto biker

Inviato: mer 10 feb 2010, 20:42
da littlejhon
ivan ha scritto:Ho riflettuto molto, leggendo tutti quanti gli interventi riguardanti le uscite domenicali e dopo tanto tormento, sento di esprimere il mio pensiero.
Ebbene, leggendo tra le righe, mi sono sentito parte in causa di quanto succede la domenica, essendo, e me ne rendo conto, al di là di quanto si dice sulle mie prestazioni, di essere un po’ colpevole della situazione, poiché con la mia andatura obbligo il gruppo a delle continue soste che poi si rivelano fatali sull’orario del rientro.
Ho sempre detto e sostenuto, e lo sostengo tuttora, che il mio piccolo miglioramento è dovuto al fatto di fare parte di questo gruppo che stimola sempre a dare il meglio e mi dispiacerebbe molto abbandonarlo perché non ne sono all’altezza.
Sinceramente mai avrei pensato a una soluzione del genere, perché i cosiddetti “TRENI DEL GRUPPO” hanno sempre dimostrato di divertirsi, hanno sempre mostrato disponibilità nell’attesa degli ultimi, senza creare problemi, o perlomeno non ne ho mai percepita la presenza ed io da “ultimo” non mi sono mai demoralizzato, e mai lo farò, a vedere le vostre performance.
E’ bello per me vedere Dario che “impenna” sulle salite dove io annaspo,
è bello per me vedere Dario che si butta a rotta di collo in discesa su sentieri impervi,
è bello per me vedere Joe che lotta in salita con i giovani Manu e Andrea,
è bello per me vedere il “RESTO DEL GRUPPO” amalgamato che sale in armonia la dura salita,
è bello per me vedere chi è al mio fianco nelle retrovie che lotta per non scendere dalla sella, a chiedersi continuamente “ma come cacchio fanno ad andare così”, e arrivare poi alla meta.
Mi rendo conto che forse sono egoista perché “è bello per me” e non mi rendo conto che peso sul rendimento delle uscite ma d’altronde, per imparare non c’è niente di meglio che uscire con chi ha il cuore “agonistico”.
Ora, tutto questo per dire che forse non sono i magnifici percorsi proposti da Joe, (che per un amante della MTB, quale io mi sento, presentano tutte le caratteristiche necessarie al divertimento di questo sport), che obbligano a tornare indietro ma noi, “ultime ruote del carro” che, con la nostra andatura ritardiamo il rientro, e di questo sono convinto, poiché il 90% del gruppo che ormai esce la domenica ce la fa benissimo nei tempi stabiliti e senza arrivare a casa distrutto.
Io, se reputerete ancora che possa uscire con voi, farò di tutto per tenere il vostro passo, perché sì, come dice Franco, riesco a ritagliarmi piccoli spazi in settimana per fare piccole uscite, ma sicuramente sarò sempre ben lontano dalle vostre performance, e ti garantisco Franco, che, anche con tutta la mia buona volontà, quel po’ di allenamento che riesco a fare non sarà comunque sufficiente ad avere prestazioni migliori del tuo standard (mi accontenterei solo di essere uguale o un po’ meno di te); insomma caro Franco dovrai sempre aspettarmi, forse un po’ meno del solito, ma sempre aspettarmi.
Spero che tutto quanto abbiamo espresso nei nostri scritti serva ad unire di più il gruppo e non a disgregarlo, serva a capire quanto tutti apprezziamo lo sforzo di chi prepara i percorsi per farci sentire soddisfatti, serva a coloro che sono in testa ad avere un po’ di pazienza nei confronti di chi è dietro e serva a chi è dietro ad avere uno stimolo in più per migliorare.
Spero che, se questo comporta che a volte alcuni si staccano per problemi vari, ciò non debba diventare motivo di incomprensioni.
Questo è quanto.
Ciao a tutti
Bene Ivan,abbiamo colpito nel segno!
Per quanto mi riguarda siamo tutti uguali, tutti con la stessa passione!
E' bello ritrovarsi ogni domenica, scambiare opinioni, scherzare,sentirsi ancora un pò bambini
Però, la realtà è un'altra, la famiglia, impegni, la polenta (e vai!!!!!)
Quindi pazienza se qualcuno molla prima e non finisce il giro, l'importante è avere passato qualche ora assieme
ammiro e stimo tutti indistintamente, e spero che nessuno mai si senta di peso!!!