Sono circa 30km e 1200m di dislivello, salite ripidissime e 30min di bici in spalla (ma proprio in spalla perchè a spinta non c'è verso!) nonchè una discesona finale per buona parte abbastanza sconnessa e tecnica, ma tutta la fatica è ampiamente ripagata dai panorami che ci circondano.
Giusy (Coppolag73) ha dimostrato enorme coraggio soltanto per il fatto di aderire ad un giro tipicamente da full nonostante la sua bella front, ma del resto, a parte i passaggi troppo tecnici, era sempre con noi e in salita anche avanti!
Questa la descrizione dal forum Cube:
Partenza da Siusi dove si prenderà la funivia che ci porta sull'altopiano di Siusi - Compatsch (m. 1844). Da qui si salirà verso il Rif. Molignon (m. 2054) per poi arrivare al Passo Duron fiancheggiando i Denti di Terrarossa. Si inizia a salire per una rampa ripidissima e in meno di un km ci porterà al Passo di Tires - Rif. Tires (m. 2440). Proseguiamo dalla parte opposta in discesa seguendo il segnavia n. 4 dopodiché dobbiamo affrontare un tratto di “bici in spalla” per circa 30 minuti per superare il costone roccioso che ci porta in cima all’Altipiano dello Sciliar nel punto più alto della nostra escursione (m. 2551). Ora proseguiamo in una divertente e panoramica discesa fino ad arrivare all'incrocio con il “sentiero dei turisti”, segnavia nr. 1, proviente dall’Alpe di Siusi, lo prendiamo a sx e con un’ultima salitona arriviamo al Rifugio Bolzano (m.2457). Da qui si gode di una splendida vista a 360 gradi, verso l'Adamello ed il gruppo dell'Ortler, sui ghiacciai delle Alpi dell'Oetztal e dello Stubai. Dopo aver fatto sosta, si prende il sentiero nr. 1 e si scende verso sud, inizialmente per prati, poi si entra in un bosco, superando alcuni tratti tecnici, infine arriviamo ad una radura che porta alla Malga Seggiola (m. 1940) - ristoro). Proseguiamo attraversando i ripidi pendii rocciosi (tratti tecnici), fino ad arrivare ad un ponte di legno che ci fa entrare nello scrosciante fiume montano nella profonda gola rocciosa. Da qui in poi si entra nel cosiddetto Prügelweg, un sentiero che è stato costruito con tronchi di legno per portare più facilmente le vacche sugli alpeggi in estate. E’ questo un sentiero fantastico, molto particolare ed impegnativo, dove le passerelle in legno si alternano a tratti lastricati e gradinati (MOLTA ATTENZIONE QUANDO E' BAGNATO). Un ulteriore ponticello ci annuncia la fine del tratto nella gola per poi proseguire con tratti molto ripidi, dove ad un bivio possiamo scegliere se continuare sul sentiero nr. 1 a dx in salita, che inizialmente è impedalabile, oppure scendere giù a sx sul segnavia nr. 3 facendo attenzione ad imboccare lo sterrato poco dopo a dx. Poco dopo le strade si ricongiungono e noi proseguiamo in discesa nel bosco di larici e mantenendo sempre lo sterrato principale (segnavia nr. 1), si supera una teleferica ed un guado, e arriviamo sui prati della Tuff Alm (m.1274) dalla quale possiamo scendere a valle sia attraverso il tecnico sentiero nr. 1, oppure tramite la forestale di servizio alla Malga Tuff, che dopo un chilometro circa si ricongiungono, arrivando in breve ai Laghetti di Fié (m. 1036). Qui non deve mancare il giro completo del lago inferiore (Volser-Weinher) e, dalla parte opposta rispetto all’Hotel Waldsee,imbocchiamo in divertente discesa segnata con il segnavia nr. 2 per Siusi fino a Runk (VigilerHof; m 900 ca.), dove questo comincia a risalire fino ad attraversare il Rio Bianco, arrivando subito dopo all'Hotel Salegg dove prendiamo la strada a sx, arrivando in breve al parcheggio della cabinovia per l’Alpe di Siusi (m.968).-
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Qui le foto di Coppolag73
Ecco qualche assaggio...
