Questo fine settimana si è tenuto in Val Sassina il 7° raduno Cube & Friends.
Io sono andato ieri. Era in programma il giro Alpe Paglio - Pian delle Betulle - Val Biandino - sentiero del Bitto - Introbio e rientro verso Margno via Ciclabile della Val Sassina.
Da Margno al Pian delle Betulle si può salire in funivia (7 euro biker + biga) oppure in sella se si ha il tempo (in tal caso si può fare anche la più impegnativa salita che da Crandola, subito dopo Margno, porta all'Alpe Paglio e da lì al Pian delle Betulle).
Il giro offre panorami molto belli (peccato che ieri fosse nuvolo) e la discesa attraverso il sentiero del Bitto, molto tecnica e lunga (una sorta di "Agostini" di 5km ma con minori pendenze), stanca ancora più della salita! In alternativa si può scendere attraverso la comoda gippabile che porta al Rifugio Tavecchia.
Altra alternativa: giunti al punto più alto del giro, la bocchetta Agoredo (1825m), anzichè prendere il sentiero in discesa verso il Tavecchia si può salire ancora a spinta per altri 100m, proseguire sul crinale che domina la val Biandino e scendere verso il santuario Madonna della Neve (da visitare, appena più su del rifugio Tavecchia, visibile in alto nella foto della valle qui sopra).
Qui tutte le foto
Qui la traccia
Val Biandino e sentiero del Bitto
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Re: Val Biandino e sentiero del Bitto
Domenica con Angelo siamo ritornati a fare questo bellissimo giro, con la variante che anzichè scendere subito per il rifugio Tavecchia abbiamo proseguito lungo il crinale (sponda di Biandino). Discesa per la via del Bitto, molto tecnica, non tanto per i passaggi quanto perchè la pendenza lieve non aiuta a superare i passaggi su roccia e bisogna lavorare parecchio di gambe e braccia alla ricerca dell'equilibrio. Abbiamo faticato più in discesa che nel resto del giro.
Alla fine, visto che ci restava un po' di tempo, abbiamo fatto una parte della salita sterrata verso l'alpe Giumello (il programma prevedeva l'arrivo in cima ma era ormai tardi per salire nuovamente a 1500m di quota).
Qui tutte le foto
Alla fine, visto che ci restava un po' di tempo, abbiamo fatto una parte della salita sterrata verso l'alpe Giumello (il programma prevedeva l'arrivo in cima ma era ormai tardi per salire nuovamente a 1500m di quota).
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