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La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: sab 26 feb 2011, 16:41
da RoTi91
Proprio ieri mi sono trovato ad affrontare un passaggio per me particolare. In realtà credo di averne affrontati di peggiori, ma il primo incontro che ebbi parecchi anni or sono con questo luogo non fu per niente piacevole. All'epoca viaggiavo sulla mia prima full, una Trek Y33, e la mia esperienza di mountain bike era decisamente scarsa, al punto che qualsiasi sentiero più sconnesso di una ciclabile era per me un percorso tecnico...
Sto parlando della scaletta che si incontra appena imboccato il sentiero in discesa verso S. Maria di Misma salendo dopo il Santuario della Forcella. Pochi scalini anche se i tronchi trasversali li rendono poco scorrevoli, soprattutto a bassa velocità. All'epoca per me erano una bella sfida. Partito baldanzoso, ma probabilmente troppo lento, giunto al famigerato 3° scalino (quello più alto) feci l'errore peggiore: ho toccato il freno anteriore e i 60mm della mia RS Judy poco poterono per salvarmi dal mio primo 180°. Ancora oggi una cicatrice nello stinco, frutto dell'impatto con i pedalini, mi ricorda quel lieto momento.
Ebbene ieri mi sono trovaro a ripassare da quelle parti. La mia parte razionale mi diceva che ero solo condizionato dagli eventi e che in realtà non era un passaggio così brutto. Sapete meglio di me che certe paure spesso ci condizionano anche più del dovuto, e quindi la mia parte istintiva pensava che forse era il caso di fermarmi ad osservare. Tuttavia la mia parte razionale insisteva sostenendo che se avessi affrontato il passaggio con la dovuta velocità probabilmente il terzo scalino non mi avrebbe infastidito.
Decido allora di scendere a manetta; pensavo di avere più spazio, ricordavo che gli scalini fossero più in là, invece me li trovo davanti all'improvviso. Forse meglio così, meno tempo per pensare. Lascio scorrere la biga, mi trovo ad aver superato quelle maledette scale senza alcun problema anzi quasi non me ne accorgo (ma qui il merito è dei 140mm). Incredibile! Ho sconfitto la mia bestia nera, almeno quella di quel percorso!
In realtà ci sono altri passaggi che mi intimoriscono (p. e. i tratti esposti) ma quelli mi fanno paura per motivi non propriamente ciclistici; e ovviamente non parlo dei passaggi per me impossibili, per quelli non mi pongo affatto il problema di affrontarli.
Mi piacerebbe conoscere quali sono i Vs passaggi da incubo, quelli per cui ancora prima di affrontarli cercate un buon motivo per evitarli ma poi giunti sul posto pensate che in fondo si possano fare senza troppe paure.
PS: una curiosità... avete mai notato questa lapide del 1811 (duecento anni fa!) accanto al roccolo che c'è al bivio più avanti? Riporta la scritta "
A ricordo di Cavallini Giuseppe d'anni 20 qui ucciso del* fulmine il 3-4-1811. Requiem". (* è scritto proprio "del")
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: sab 26 feb 2011, 17:51
da zio
Lapide notata ma mai preso la biga di leggerla visto che passo lì davanti con un certo abbrivio.Il neofita per prudenza e poca esperienza sul tecnico transita a bassissima velocità e si frega con le proprie mani correndo il rischio continuo di puntarsi,visto che la forcella può lavorare al meglio se glie ne dai la possibilità transitando sull'ostacolo con la velocità adeguata.Nel caso del tuo transito sulla scala di tronchi,non è detto che la traccia più segnata dal transito sia la migliore,anzi di solito visto lo scavo che si produce col passaggio continuo,tenere il lato a monte ne favorisce la discesa in modo più omogeneo.Comunque tutto per parlare teoricamente,perchè poi di fatto succede che certi passaggi vengono fatti d'amblè,senza star lì a pensarci troppo.In ultima analisi,per mia esperienza,se devo incominciare a pensarci per fare un passaggio ostico so già che le probabilità di frittata sono pronte ad aumentare.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: sab 26 feb 2011, 17:55
da morgan
la mia BESTIA NERA?
...SE AVETE QUALCHE SETTIMANA DI TEMPO INIZIO AD ELENCARVELE
SONO PASSATO APPOSTA AD UNA FULL 140/140 X "PROVARE" A FARE QUALCHE PASSAGGIO IN PIU' DI QUELLI CHE FACEVO CON LA FRONT...RISULTATO
...DOPO POCHI MESI QUALCOSA FACCIO, MA SON BEN LONTANO DAL FARE COSE CHE AD ALTRI SEMBRANO NORMALI...PERO' L'IMPORTANTE E' CHE MI SENTO UN PO' PIU' SICURO ED AZZARDO QUALCOSA IN PIU'
...TEMPO AL TEMPO E DARO' PAGA ANCHE A QUELLI CHE FANNO DOWNHILL
....FORSE
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: sab 26 feb 2011, 22:01
da RoTi91
@Zio: la lapide si trova giunti al roccolo, lontano da passaggi a rischio, direi anzi in un punto ove è facile che si fermi per attendere altri bikers o semplicemente per fare una sosta.
Comunque è vero: se ci si ferma a ragionare o non se ne fa più nulla o si combina il danno... ;-)
@Morgan: no, le tue non sono bestie nere, sono semplicemente normale evoluzione. Per bestia nera intendo passaggi che a conti fatti potrebbero essere fattibili ma che per qualche strano motivo ci incutono ansia al solo pensare di doverli attraversare.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 13:27
da morgan
@Morgan: no, le tue non sono bestie nere, sono semplicemente normale evoluzione. Per bestia nera intendo passaggi che a conti fatti potrebbero essere fattibili ma che per qualche strano motivo ci incutono ansia al solo pensare di doverli attraversare.[/quote]
... INFATTI...
IO X IL MOMENTO HO PIU' BESTIE NERE CHE PASSAGGI FATTIBILI!
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 15:47
da zio
morgan ha scritto:@Morgan: no, le tue non sono bestie nere, sono semplicemente normale evoluzione. Per bestia nera intendo passaggi che a conti fatti potrebbero essere fattibili ma che per qualche strano motivo ci incutono ansia al solo pensare di doverli attraversare.
... INFATTI...
IO X IL MOMENTO HO PIU' BESTIE NERE CHE PASSAGGI FATTIBILI!
[/quote]
C'è il segreto per evolvere la propria tecnica:mettersi nel c..lo di chi certi ostacoli li passa con disinvoltura,se li fa lui (un pò di autostima)li faccio anch'io,vedrai poi che con stupore sbiancherai la tua bestia nera.Bisogna dar fiducia alle capacità del mezzo che si inforca,c'è solo da assecondarlo senza mettergli il bastone nelle ruote(ovviamente in senso figurato).
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 17:17
da morgan
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 17:34
da Paolo M.
Al momento mi vengono in mente (nei posti che probabilmente si conosce in comune)
1° Gli scalini in porfido sul percorso vita che parte dalla Piazza di Lonno: sono brutti, perchè in piedi "anomalmente" e con una seconda rampa subito a sinistra che non ti permette di "decidere", vai giù e basta, o sulla sella o in ginocchio. Arrivavo sempre lì con timore, poi una volta (da solo) ho deciso di farli consapevole di cadere, invece no, e da allora quando le faccio mi dico sempre:"ma come cavolo facevo ad aver paura prima? sono una cagata!"
2° Ci sono 2 punti nel percorso in Maresana che dal Ristorante và a finire in località San Rocco (Ranica),
il primo che incontri sono 2 bei pietroni uno dietro l'altro (ne ho visto tanti a capottare)
l'altro è un pò più avanti dove c'è un'altro pietrone molto scosceso, lì la bike è quasi normale se ti và via, ed è altrettanto normale battere spalla e coscia sinistra,
Dopo alcuni dubbi iniziali ho provato a lasciarmi guidare dall'istinto, mai caduto ed ormai li faccio sempre (se sono super asciutti)
Dati tecnici ammortizzanti: in entrambi i casi, le prime volte avevo una front da 100
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 17:39
da Paolo M.
RoTi91 ha scritto:Proprio ieri mi sono trovato ad affrontare un passaggio per me particolare. In realtà credo di averne affrontati di peggiori, ma il primo incontro che ebbi parecchi anni or sono con questo luogo non fu per niente piacevole. All'epoca viaggiavo sulla mia prima full, una Trek Y33, e la mia esperienza di mountain bike era decisamente scarsa, al punto che qualsiasi sentiero più sconnesso di una ciclabile era per me un percorso tecnico...
Sto parlando della scaletta che si incontra appena imboccato il sentiero in discesa verso S. Maria di Misma salendo dopo il Santuario della Forcella. Pochi scalini anche se i tronchi trasversali li rendono poco scorrevoli, soprattutto a bassa velocità. All'epoca per me erano una bella sfida. Partito baldanzoso, ma probabilmente troppo lento, giunto al famigerato 3° scalino (quello più alto) feci l'errore peggiore: ho toccato il freno anteriore e i 60mm della mia RS Judy poco poterono per salvarmi dal mio primo 180°. Ancora oggi una cicatrice nello stinco, frutto dell'impatto con i pedalini, mi ricorda quel lieto momento.
Ebbene ieri mi sono trovaro a ripassare da quelle parti. La mia parte razionale mi diceva che ero solo condizionato dagli eventi e che in realtà non era un passaggio così brutto. Sapete meglio di me che certe paure spesso ci condizionano anche più del dovuto, e quindi la mia parte istintiva pensava che forse era il caso di fermarmi ad osservare. Tuttavia la mia parte razionale insisteva sostenendo che se avessi affrontato il passaggio con la dovuta velocità probabilmente il terzo scalino non mi avrebbe infastidito.
Decido allora di scendere a manetta; pensavo di avere più spazio, ricordavo che gli scalini fossero più in là, invece me li trovo davanti all'improvviso. Forse meglio così, meno tempo per pensare. Lascio scorrere la biga, mi trovo ad aver superato quelle maledette scale senza alcun problema anzi quasi non me ne accorgo (ma qui il merito è dei 140mm). Incredibile! Ho sconfitto la mia bestia nera, almeno quella di quel percorso!
In realtà ci sono altri passaggi che mi intimoriscono (p. e. i tratti esposti) ma quelli mi fanno paura per motivi non propriamente ciclistici; e ovviamente non parlo dei passaggi per me impossibili, per quelli non mi pongo affatto il problema di affrontarli.
Mi piacerebbe conoscere quali sono i Vs passaggi da incubo, quelli per cui ancora prima di affrontarli cercate un buon motivo per evitarli ma poi giunti sul posto pensate che in fondo si possano fare senza troppe paure.
PS: una curiosità... avete mai notato questa lapide del 1811 (duecento anni fa!) accanto al roccolo che c'è al bivio più avanti? Riporta la scritta "
A ricordo di Cavallini Giuseppe d'anni 20 qui ucciso del* fulmine il 3-4-1811. Requiem". (* è scritto proprio "del")
Per la cronaca, anni fa un mio amico di TEAM cadde e ruppe una spalla! sbagliò a toccare quella maledetta leva sinistra!
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 18:01
da sergio 70
concordo con Paolo M....non mi vengono in mente altri passaggi così ''particolari''
il 1°, l'ho fatto inconsciamente una sola volta, e non sò come, poi più riprovato....
i 2°di provati un paio di volte con tanto di abbraccio all'albero sul ciglio del singletrack....dunque....lasciato perdere...
è poi giusto ricordare, che i passaggi di questo tipo vanno affrontati anche con la velocità giusta. (e il più delle volte non è a bassa andatura....)
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 19:59
da RoTi91
Paolo M. ha scritto:Al momento mi vengono in mente (nei posti che probabilmente si conosce in comune)
1° Gli scalini in porfido sul percorso vita che parte dalla Piazza di Lonno: sono brutti, perchè in piedi "anomalmente" e con una seconda rampa subito a sinistra che non ti permette di "decidere", vai giù e basta, o sulla sella o in ginocchio. Arrivavo sempre lì con timore, poi una volta (da solo) ho deciso di farli consapevole di cadere, invece no, e da allora quando le faccio mi dico sempre:"ma come cavolo facevo ad aver paura prima? sono una cagata!"
2° Ci sono 2 punti nel percorso in Maresana che dal Ristorante và a finire in località San Rocco (Ranica),
il primo che incontri sono 2 bei pietroni uno dietro l'altro (ne ho visto tanti a capottare)
l'altro è un pò più avanti dove c'è un'altro pietrone molto scosceso, lì la bike è quasi normale se ti và via, ed è altrettanto normale battere spalla e coscia sinistra,
Dopo alcuni dubbi iniziali ho provato a lasciarmi guidare dall'istinto, mai caduto ed ormai li faccio sempre (se sono super asciutti)
Dati tecnici ammortizzanti: in entrambi i casi, le prime volte avevo una front da 100
Grosso modo quoto quanto detto da Sergio. La scaletta l'ho fatta una volta sola, la seconda volta che ci sono passato e unica in cui l'ho trovata asciutta, nelle altre occasioni sempre tutto viscido per cui preso dal dubbio ho finito per desistere. In realtà mi ci sono trovato a passare giusto 3 volte.
Dei due passaggi del sentiero per S. Rocco credo di aver fatto 1 volta solo il primo, ma non sono certo. Il passaggio sul sasso in contropendenza, proprio per via del tronco che segue (meglio del burrone cmq
), l'ho sempre studiato ma mai avuto la decisione per farlo. Speravo di farli con l'arrivo dei 140mm ma il pelo non è arrivato.
Per questi passaggi direi tanto di cappello a te che li fai con una 100mm!
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 21:13
da mtbfrancesco.bg
Io ragazzi .... semplicemente mi
, ora comprendo perchè sulla discesa x S.Rocco ho perso di vista Sergio e Paolo Q. ... qualche stagione fa... certi passaggi nn li considero nemmeno..... in sella x essere chiari
Ciao Robbye.... la prox uscita andiamo a studiare okkei??
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 21:18
da RoTi91
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: dom 27 feb 2011, 22:12
da Salukkio
Da quando mi sono capottato ho solo bestie nere!
Ho paura della velocità, ho paura dei ripidoni, ho paura dei passaggi tecnici e trialistici.
Spero che passi presto xè tornare a casa dopo un giro in bici insoddisfatto non è per niente bello.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 8:34
da zio
Comunque secondo me rianalizzando la cosa ci sono giornate nate dritte e altre che al contrario nascono storte,alcune in cui i bioritmi ci danno una gran mano e l'umore a mille ci fa sorridere a qualsiasi cosa influenzando anche le prestazioni in bike.Difficilmente mi abbatto per la mancata prestazione,tuttalpiù mi scazzo un pò.Ricordatevi poi che il soldato che si ritira(come dice mia moglie)viene buono per la battaglia successiva,perciò meglio scornato che ospedalizzato.Al fine come diceva il Vate:Memento audere semper,sì però cum grano salis.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 9:49
da RoTi91
Salukkio ha scritto:Da quando mi sono capottato ho solo bestie nere!
Ho paura della velocità, ho paura dei ripidoni, ho paura dei passaggi tecnici e trialistici.
Spero che passi presto xè tornare a casa dopo un giro in bici insoddisfatto non è per niente bello.
Penso che dopo una brutta caduta, sopattutto con dolorose conseguenze, sia normale aver sempre davanti l'incubo della caduta. Occorre tempo per superare la paura. Però già il fatto di affrontarla è positivo!
Io a luglio ho preso una brutta caduta saltando da un ponticello di legno e dall'epoca l'ho sempre evitato mentre prima ci sono passato (e saltato) decine di volte. Sbaglio perchè così non affronto la mia paura...
Come dice zio fa tanto anche lo spirito con cui si affrontano i percorsi: certi giorni mi sento di "spaccare" tutto, certi altri parto da casa già con i pensieri negativi in testa e alla fine concludo poco.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 12:37
da Salukkio
Io prima del fatto mi spaventavano poche cose xè le affrontavo senza pensarci su.
Ora mi viene difficile.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 13:29
da zio
Salukkio ha scritto:Io prima del fatto mi spaventavano poche cose xè le affrontavo senza pensarci su.
Ora mi viene difficile.
Dai tempo al tempo e esci in compagnia.
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 18:14
da Paolo M.
Se non cadi non impari!
secondo me così a naso sono quello che ha più cadute sul curriculum (in rapporto ai km fatti)
Re: La Vs bestia nera... parliamone.
Inviato: lun 28 feb 2011, 18:56
da RoTi91
E non lo so... scivoloni e cadutine varie a parte, ho al mio attivo 6-7 piroette complete di cui uno con annesso volo di 3m (nel senso che dal punto in cui ho spiccato il volo al punto di atterraggio c'era un dislivello di 3 metri...) e 2 caschi rotti...
...forse per questo certe volte non riesco a evitare di "pensare troppo".