Giovedì 19 Giugno - Artavaggio-Baciamorti

[Ale]

Racconto dell'uscita di oggi:
il programma era quello di seguire le orme del giro fatto da Ronzino qualche settimana fa, e così si lascia la macchina a San Giovanni Bianco e alle 8 in punto si inizia a pedalare, Val Taleggio con l'orrido iniziale che è sempre un bello spettacolo e poi si inizia a salire, una sorta di via Crucis con soste telefoniche per assistenza a clienti in panico (problemi risolti poco dopo Pizzino fortunatamente). Liberato dalle incombenze lavorative inizio a gustarmi la salita e i panorami che offre, pascoli e montagne a fare da sfondo, arrivo all'albergo degli sciatori (nota: nell'ultimo km stanno rifacendo la strada percui in alcuni punti si spinge per qualche metro), brevissima sosta per mangiucchiare qualcosina e via che si affronta la ripida e sconnessa strada verso il rifugio Nicola e Cazzaniga, arrivato qui un panino me lo sono meritato, pausa con due chiacchiere col gestore.
Ora mi aspetta la parte più difficile del percorso, dalla descrizione di Ronzino la discesa dal Sodadura è molto ripida e con fondo sconnesso, caratteristiche che non amo troppo percui decido di passare e proseguire per il sentiero 101 che gira sotto, una volta passato il monte mi giro e vedo la discesa proposta... meno male che non l'ho fatta (da extraterrestre!!!!)
Riparto visto che la Madonnina del pizzo Baciamorti è li che mi aspetta e i nuvoloni iniziano ad essere sempre più minacciosi e qui succede il patatrac... sasso che si sposta e mi sbraga il forcellino, un quarto d'ora per rimettere in sesto il tutto accorciando la catena e via che si può ripartire, senza forzare troppo sulla pedalata (ma tanto inizia il tratto a spinta fino alla madonnina).
Arrivo in cima giusto in tempo per beccare le prime gocce di acqua che cadono... 2 foto, protezioni e giù per crinale, primo tratto pratone con pendenze indicibili... ci si deve letteralmente sedere sulla ruota dietro per non cappottare! più mi avvicino al passo Baciamorti più la pioggia si fa insistente e quando diventa grandine mi rifugio nel boschetto poco prima del passo, lascio sfogare per 10 minuti e appena si intravede uno spiraglio di sole riprendo, visto l'elevato rischio temporale e la situazione meccanica opto per scendere verso Pizzino passando dal baita bassa Baciamorti invece di fare il bel sentiero verso Cassiglio (sarà per la prossima!), si rivela cmq un bel sentiero, un su e giù in mezzo al bosco che riporta sulla gippabile che scende dal rifugio Gherardi.
Giunto a Pizzino le nuvole iniziano a battezzarmi nuovamente, indosso la giacca e via sotto la pioggia su asfalto fino a San Giovanni Bianco dove ritrovo il sole...

Giro che merita decisamente, molto impegnativo sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. Purtroppo il meteo e i guasti alla fine mi hanno fatto saltare la parte finale del giro previsto, ma fa parte dello sport che pratichiamo... vorrà dire che dovrò rifarlo!

Qui le foto fatte:
https://plus.google.com/photos/10166451 ... 1248786897

[RoTi91]

Da rifare, magari in compagnia e con un forcellino di ricambio, anche se, per le Leggi di Murphy,avendolo al seguito non ti servirà mai!
Io ho rotto il mio dopo 3 mesi che avevo la bici, procurato il ricambio + uno di scorta sempre al seguito... Mai più cambiato.

[RoTi91]

Che urgenza avevano i clienti??

[zio]

Sempre bello questo giro.A luglio di domenica ce l'ho in programma in modalità all-mountain.
Cassiglio-Piani di Bobbio-Rif.Lecco-Sentiero degli Stradini-Piani d'Artavaggio-Rif.Nicola-Sodadura-Pizzo Baciamorti-Passo Baciamorti-Lago Cassiglio-Cassiglio.
Per veri intenditori.

[RoTi91]

@Zio: Mmm, sembra interessante...
Se mi aspetti potrei anche accompagnarti... ;-)