eccomi... un po' tardi, ma solo dopo 2 mega piatti di spaghetti con la piovra e l' immancabile birrozzo è ricominciata a scorrere energia nel mio corpo...
dunque..
Grazie innanzitutto ai compagni del bel pomeriggio di oggi : l' affidabile Giorgio Api e i redivivi Dali e Lorenzo che pazientemente hanno assecondato la mia idea di percorso alternativo senza mai lamentarsi nonostante diversi tratti con la bici a fianco..
la prima considerazione è che nella mtb come in tante altre cose tutto è relativo.
Mi prostro
![lecchino lecchix](./images/smilies/2/icon_pray.gif)
davanti a coloro che riescono a salire in sella sulla salita che abbiamo affrontato oggi che va dalla funivia di Albino fino su a Selvino...bello il panorama, intrigante il primo tratto di ciottolato, ma poi.... cazzolina il tratto con lo smosso in bella salita è veramente impossibile.. e quindi via di spinta fino alla cappelletta della madonna del Portico dove si è ricominciato ad essere ciclisti ...
Arrivati non senza fatica quindi in centro a Selvino il commento è stato che detto percorso è sicuramente piu' intrigante in discesa perchè fatto in salita oltre a presentare una pendenza d itutto rispetto (tranne un brevissimo tratto in piano) presenta almeno 20 minuti a spinta...
Da Selvino subito abbiamo preso il sentiero del giro del m.te Purito
versante nord che all' inizio è veramente bello ma poi stretto ed esposto con strappetti in salita ci ha portato ai piani della Loera con qualche difficoltà...
Quindi forse era meglio attraversare il centro di Selvino per prendere il sentiero del versante sud (che non conosco)
Visto l' orario e soprattutto i passaggi ostici fino a qui offerti ai miei compagni non me la sono sentita di provare ad arrivare alla cima del m.te Cerreto (che non mi sembrava tanto agevole...)
Dai piani della Loera dopo la brevissima scalinata al roccolo siamo scesi verso Trevasco con un sentierino angusto, ma molto bello a parte gli stretti tornanti in discesa che ho affrontato spesso di fianco alla bici...
A Trevasco discesa fino al fiume e poi il tratto piu' semplice e divertente fino a Nembro, dove visto che non ne avevamo abbastanza ci siamo sparati nuovamente su verso il ristorante Pjaio per prendere il sentiero verso il santuario dello Zuccarello con tratti divertenti nel bosco non senza qualche strappetto mozzafiato... alla fine una volta sul percorso vita di Nembro giu' fino in centro paese con un bel sentiero finale...
La ciclabile ci ha ricondotto a casina...
nonstante qualche o meglio diversi passaggi e tratti poco apprezzati devo dire che è stato comunque un gran bel pomeriggio di ruotegrasse su sentieri in ottimo stato asciutti e con un sole veramente primaverile...
alla fine 42 km con circa 1.050 m di dislivello
a breve la traccia per ora qualche foto
![Immagine](http://s2.postimage.org/30us452as/selvino_028a.jpg)